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Cosa fare a Vercelli: eventi in città e dintorni dal 20 al 22 giugno
Anche questa settimana non mancano le iniziative di ogni genere a Vercelli e dintorni. Nella foto in evidenza il Coro Quinta Vox che si esibirà sabato 21 giugno con un programma di canti medievali.
Tutto sulle icone al Museo del Duomo
Cooperativa Sociale 181 in collaborazione con Caritas Eusebiana di Vercelli, Arcidiocesi di Vercelli, e Fondazione Museo del Tesoro del Duomo ‒ con il contributo di Fondazione Crt, organizza un nuovo evento nell’ambito del progetto AccessibilArte, dedicato al tema “Iconografia e cultura ortodossa: un patrimonio spirituale”.
L’incontro, con relatrice l’iconografa esperta Assunta Fraraccio, si terrà venerdì 20 giugno alle 17 al Museo del Tesoro del Duomo, e sarà gratuito e aperto al pubblico.
Al centro della conferenza saranno le icone, definite fin dall’antichità come “teologia per immagini”: strumenti di preghiera, veicoli di fede, simboli visivi che attraversano il tempo, le culture e gli spazi della vita, dalla liturgia alla devozione domestica.
Durante l’evento, Fraraccio condurrà i partecipanti in un percorso di scoperta dell’origine storica dell’iconografia cristiana orientale, soffermandosi sul valore spirituale di queste immagini e sulla loro funzione nella vita dei fedeli. Un approfondimento sarà dedicato alla stagione drammatica dell’iconoclastia, che nel corso dell’VIII e IX secolo tentò di annientare ogni forma di rappresentazione religiosa, e alla sua risoluzione grazie al VII Concilio di Nicea (787 d.C.), che ristabilì il culto delle immagini nella tradizione cristiana.
«Le icone - spiegano gli organizzatori dell’incontro - saranno presentate non solo come opere d’arte, ma come segni viventi di un dialogo tra l’umano e il divino, capaci di orientare il cammino interiore, suscitare contemplazione e restituire senso alla fede».
Per le associazioni interessate, è ancora possibile iscriversi al corso di iconografia, in partenza dal 1° luglio, che sarà tenuto proprio da Fraraccio. Il corso, un cammino di arte e fede, è rivolto alle persone con disabilità e fragilità e si inserisce nel progetto AccessibilArte, nato come percorso di avvicinamento alla bellezza, all’arte e alle relazioni umane. «Anche in questo progetto - è la conclusione degli organizzatori - Cooperativa Sociale 181 desidera mettere al centro la persona, raccontare l’equità e contrastare le disuguaglianze, dando la possibilità concreta a ciascuno di esprimersi, apprendere e condividere».
Prenotazione obbligatoria all’evento gratuito scrivendo a: comunicazione@181servizi.org; o telefonando al 348.1822246.
Laboratorio gratuito allo Spazio Gioin
Il Comune di Vercelli, in collaborazione con InformaGiovani, invita tutti i giovani dai 15 ai 30 anni a partecipare al laboratorio gratuito "Ricordi di viaggio", che si terrà venerdì 20 giugno a partire dalle 16 allo spazio GioinLab in via Laviny 67.
Durante il laboratorio, i partecipanti saranno coinvolti in un’attività di storytelling dedicata ai viaggi: si parlerà dei luoghi visitato e di mete solo sognate, di esperienze da condividere e di altre da progettare.
Il laboratorio prevede inoltre la realizzazione di un diario di viaggio attraverso l’utilizzo di materiali di riciclo, per dare forma e colore ai propri ricordi e desideri di esplorazione in maniera creativa e sostenibile.
L’appuntamento è aperto a tutti (nella fasce di età prevista) e a ingresso gratuito.
Il fine settima a Il Globo
Nel prossimo fine settimana questi gli appuntamenti alla maxi discoteca "Il Globo": venerdì 20 dalle ore 23 di scena la band eXplosion (ingresso uomo 10 euro, donna 8), sabato 21 spazio al “Single Party”. Il programma di Liscio vedrà esibirsi venerdì 20 “I Filadelfia” e sabato 21 Alex Biondi.
Per contatti e prenotazioni: 346 5229673 - 334 2302128 - . 0161 213578 - 0161 213898, canali Facebook ed Instagram. Sala Liscio: 0161-213578 / 0161-213898.
Retrospettiva di Luigi Barberis ad Alice Castello
”Tra reale e oblio”, una mostra retrospettiva dedicata all’arte di Luigi “Vis” Barberis, che si inaugurerà nelle sale del Castello venerdì 20 giugno e resterà aperta solo tre giorni, fino a domenica 22 giugno. Nell'allestimento, magistralmente creato da Graziano Prola, amico di una vita e prezioso
collaboratore, è riassunta tutta la vita dell’artista.
Le opere, all'incirca una settantina, spaziano tra le tecniche più disparate: grandi opere eseguite ad olio e tecniche miste in cui prevale il disegno, tratto distintivo e filo conduttore di tutta l'opera di Barberis. La sua produzione artistica è immensa, molte sono le collezioni private in Italia e all'estero. Venerdì 20 giugno ore 18, ci sarà la cerimonia inaugurale alla presenza delle autorità cittadine e con l’introduzione di In arte Paul. Questi gli orari: Orari della mostra. Venerdì 20 giugno: ore 17-23. Sabato 21 e domenica 22 giugno: ore 10-13 e 17-23. L’evento è patrocinato dal Comune di Alice Castello.
Nel fine settimana a Stroppiana il "Ruote Veloci" di Marazzato
Trepidano gli appassionati vercellesi di aut5o. Nel prossimo fine settimana la Fondazione Marazzato organizza la rassegna “Ruote Veloci” dedicato appunto alle vetture corsaiole di ogni tempo tra macchine dalla bellezza mozzafiato, divertimento, esibizioni e tanta nostalgia motoristica. L’appuntamento è fissato per il 21 e il 22 giugno nella sede della Fondazione sulla statale 31 in territorio di Stroppiana a partire dalle 10 del mattino. Approfondisci la notizia
Voci dal Medioevo con il coro Quinta Vox
“La Festa si fa Canto - Voci e Suoni dal Medioevo a oggi” è il titolo del concerto che, sabato 21 giugno alle 21, vede il coro Quinta Vox esibirsi nella chiesa di San Lorenzo. A dirigere il concerto, a ingresso gratuito, è il maestro Marco Saveriano.
L’iniziativa si inserisce nel calendario ufficiale della Festa Europea della Musica, giunta alla sua 31ª edizione, manifestazione nata in Francia nel 1982 e celebrata in tutta Europa dal 1985. Per il terzo anno consecutivo, Quinta Vox partecipa con un evento dedicato, inserito nel cartellone nazionale della Federazione Nazionale Italiana Associazioni Regionali Corali. Il concerto è organizzato in collaborazione con l’Ufficio Beni Culturali dell’Arcidiocesi e con il patrocinio della Città di Vercelli.
Il programma prevede un ampio repertorio: dalle “Cantigas de Santa Maria” del XIII secolo, alla polifonia rinascimentale, fino a Bach, di cui ricorre il 275° anniversario della morte, Mozart, Schubert e compositori contemporanei. In programma anche un omaggio al musicista vercellese Roberto Santocchi e un brano dalla “Missa Brevis” di Jacob De Haan, parte di un progetto corale più ampio che vedrà coinvolti circa 80 coristi che, in autunno, saranno impegnati nell’esecuzione integrale.
La serata sarà arricchita da momenti strumentali, con la partecipazione di Marilena Fonsatti (flauto), Edoardo Deambrogio (organo), Massimiliano Portinaro (chitarra), Mino Pareglio e Marco Degrandi (strumenti antichi). Fondato a Vercelli nel 2018, il Coro Quinta Vox è composto da oltre 30 elementi e ha partecipato a numerose rassegne e concorsi corali, promuovendo la cultura musicale sul territorio.
Sabato il Viotti Festival Estat premia Davide Cava
Sabato 21 giugno, alle 19, nel cortile del Museo Leone, terzo appuntamento con la rassegna “ Sunrise”, organizzata dalla Camerata Ducale e seconda consegna della borsa di studio “Maria Cerruti”, da parte del marito, Franco Vercellotti, al protagonista del concerto, il pianista trentunenne di Borgaro Davide Cava. Leggi tutto
Cena al chiaro di luna a Pertengo
Appuntamento sotto le stelle sabato 21 giugno alle ore 20, con la “Cena al chiaro di luna” nel cortile del Palazzo comunale di Pertengo. L’evento, organizzato dal Comitato Pertengo Eventi con il patrocinio del Comune, ospiterà anche la tradizionale festa degli anziani. Il menù è ricco e aperto a tutti, ma la partecipazione è vincolata alla prenotazione obbligatoria entro mercoledì 18 giugno. Al costo di 25 euro, si gusteranno: affettati misti, vitello tonnato, peperoni conditi, rollè di frittata, lasagne al forno, arrosto con contorno di verdure, dolce, bevande e caffè. La serata sarà allietata da musica dal vivo, per un’atmosfera conviviale e festosa. Per prenotazioni: 346 8477345 (Luca).
Il presidente del Comitato, Luca Granziero, ricorda che l’estate pertenghese è già partita con il piede giusto: il 2 giugno si è svolta la terza edizione di “Tra risaie e motori”, raduno di auto e moto d’epoca che ha attirato numerosi appassionati anche da fuori provincia. «Un bel successo anche quest’anno, ringraziamo tutti i partecipanti e invitiamo tutti a non perderci di vista: gli eventi sono preannunciati sulle pagine social del Comitato e su alcuni giornali locali, vi aspettiamo numerosi anche il 21 giugno».
Le orchestre attese a "Le Acacie"
Il risto-dancing Le Acacie continua la sua programmazione di giugno con l’Orchestra Marea di Cuori il 21 e Angelo Caravaggio il 28. Come al solito la formula prevede la cena e il ballo a 30 euro. Il contatto per ulteriori informazione o per la prenotazione di tavoli è lo 0161-213824.
Grande chiusura per la mostra di liuteria in Arca
Per la chiusura, domenica 22 giugno, la doppia mostra d’arte e liuteria organizzata dallo scorso 9 maggio, in Arca e al Museo Leone dall’Associazione “Angelo Gilardino”, con il Comune, prevede alle 17, in Arca, un concerto dei sette giovani chitarristi del Conservatorio “Cantelli” di Novara, allievi di Luigi Biscaldi e di Bruno Giuffredi e, alcuni di loro, già concertisti in carriera, che suoneranno in gran parte gli “Studi di virtuosità e di trascendenza” di Gilardino, più tre opere che il maestro vercellese aveva scritto appositamente per gli esecutori: Edoardo Tritto, Gianluca Daglio e Matteo Osmieri. Tutti hanno preso parte alle masterclasses che la Fondazione nata all’interno dell’Associazione ha organizzato con i cinque grandi chitarristi che hanno tenuto i concerti di livello internazionale della seconda stagione di “Il legno che canta”.
Questo il programma. Andrea Albini proporrà gli Studi numero 15 (“Canto di primavera”) e 51 (“Le case sull’acqua”); Edoardo Tritto il brano “Si fa sera” e lo Studio n. 18 (“El Rosario”); Alessandro Ciusani gli Studi n. 47 (“Le rose sulla neve”) e n. 32 (“Embarquement pour Cythère”); Alessandro Bonassina gli Studi n. 27 (“Elogio di un albatro) e n. 9 (“Fantasia”); Simone Musso lo Studio n. 6 (“Soledad”), Gianluca Daglio lo Studio n. 49 (“Paesaggio ligure”) ed ”Epifanias”, e Matteo Osmieri lo Studio n. 2 (“La luna y la muerte”) e “Arenas”. I biglietti (10 euro) si possono acquistare al Museo Leone o su Vivaticket.
Intanto, segnaliamo che, sabato, ha ottenuto successo la doppia visita guidata, al Leone e in Arca. Nel museo di via Verdi, il presidente dell’Associazione Marco de Santi ha parlato delle chitarre in mostra al Leone e nell’ex chiesa di San Marco, mentre in Arca il critico d’arte e direttore dei Musei civici di Domodossola e del Museo di Montichiari Federico Troletti ha raccontato in modo impareggiabile la storia di alcune delle 24 opere d’arte esposte accanto alle chitarre, appartenenti alla collezione di Italo Segalini.
I Serial Killer in mostra: storia, psicologia, vittime e un caso vercellese
Ci sono i libri dei giustiziati e le sentenze capitali; il calco del volto di Giorgio Orsolano “la jena di San Giorgio Canavese” e la ruota utilizzata per le torture. Ma soprattutto ci sono i nomi e le storie delle vittime, che hanno incontrato sulla loro strada uno spietato assassino che, talvolta neanche conoscevano. Ha aperto venerdì la mostra organizzata da La Rete nella Sala d’Ercole del Museo Leone. Un’esposizione per lo più documentaria, sulla quale i volontari guidati da Maurizio Roccato hanno lavorato con impegnato per ottenere informazioni e ricostruire i contesti entro i quali si sono sviluppate storie drammatiche. Una mostra nata dalla lettura del Libro dei Giustiziati custodito dalla Confraternita di San Bernardino che ha acceso i riflettori su un serial killer settecentesco attivo anche nel vercellese, prima di finire impiccato e ridotto in quarti sul patibolo che, ai tempi, veniva allestito in fondo a quella che oggi è via Vinzaglio. Al taglio del nastro ha preso parte anche una rappresentanza dell’amministrazione comunale oltre al presidente del museo, Gianni Mentigazzi. La mostra resta aperta fino al 29 giugno ed è vistabile a ingresso libero a martedì a venerdì dalle 15,30 alle 18; sabato e domenica dalle 14 alle 19. Leggi l'approfondimento
Spettacolo del Laboratorio Teatrale Diapsi
“Argonautiche”, uno spettacolo del gruppo teatrale di Diapsi Vercelli e Faber Teater, programmato per sabato 21 e domenica 22 giugno (due repliche) nel loggiato di San Pietro Martire con inizio alle ore 18. Leggi tutto
Debutta a Vercelli "In Moto senza Vista"
Volontari, motociclisti e persone cieche e ipovedenti insieme per un’esperienza inclusiva promossa da Angeli in Moto e UICI Biella Vercelli, domenica 22 giugno 2025, In moto senza vista farà tappa per la prima volta a Vercelli. Leggi tutto
Schizzi di suggestivi angoli di Vercelli con Artes Liberales
Scorci di Vercelli deliziosi, anche di angoli cambiati o poco noti. Nella sua semplicità “Sguardi d’artista”, la mostra allestita nel laboratorio di Artes Liberales in via fratelli Garrone 20 merita una visita, anche perché si può avere il bellissimo portfolio contenente 15 riproduzioni d’arte, curate ottimamente da Gallo Arti Grafiche, che sono di grosso formato e già pronte eventualmente per essere incorniciate a appese in casa o in ufficio. Un buon pubblico si è recato sabato scorso per la cerimonia d'inaugurazione. In mostra pezzi della nostra città che spesso vediamo distrattamente, ognuna di esse porta alla mente ricordi del tempo andato. affascinanti per i giovani. Lo “schizzo“” è una tecnica che consente con pochi tratti di delineare un'immagine, molto” era usato nei secoli per “fotografare” i paesaggi da riprodurre poi come dipinti, ed è stato interpretato al meglio dai 15 artisti che sono: Laura Benazzo, Silvano Coggiola, Pino Croce, Bruno De Marco, Marco Di Lorenzo, Fedora Federic, Renata Ferrari, Iryna Kryvtsova, Costantino Lucca, Gianna Luparia, Anna Maria Minelli, Liana Osti, Paolo Poli, Rita Spagnolo e Giovanni Zanetto.
Aperta fino al 24 luglio (lunedì-giovedì dalle 16 alle 19 a ingresso libero).
Metamorfosi: mettersi a nudo per abbattere le barriere
C'era tutta la Vercelli delle arti, del teatro e della società civile alla vernice della mostra “Metamorfosi” di Salvatore Giò Gagliano a Studio Dieci. Giò è legato tantissimo a questo Centro Culturale che ha più volte sostenuto in diversi progetti. Una tecnica fotografica accurata, immagini in bianco e nero di nudo, maschile e femminile, che vengono espressamente “giocate” per richiamare i marmi di Michelangelo o della Classicità. In mostra anche una scultura realizzata, sempre da Gagliano, che è stata utilizzata per le pose e che ha un profondo significato che si scopre seguendo il filo della narrazione per immagini. Forse il progetto più suggestivo e d'impatto visivo dell'artista vercellese. «Cerco di catturare la forza e la vulnerabilità di chi lotta per emergere dall'oppressione e affermare la propria identità. Per dare ancora più forza a questa battaglia, i modelli che hanno partecipato al progetto provengono da ogni orizzonte, non solo dalla comunità LGBTQIA+» dice Gagliano, anche se la libertà di cui si occupa la mostra è anche quella di poter vivere alla luce del sole la propria sessualità senza emarginazione o stigma sociale. Un traguardo non vicino, come si legge in alcune composizioni. Da leggere con attenzione anche il testo critico di Diego Pasqualin, direttore artistico di Studio Dieci, che insieme a Carla Crosio, presidente del centro ed a Matteo Lombardi e Gianluca Mischiatti, presidente Arcgay “Rainbow che collabora al progetto, hanno sottolineato il valore sia nella tecnica sia per i significati che ha saputo esprimere. La mostra è visitabile dal venerdì alla domenica, orario 17-19 fino al 6 luglio, ingresso libero.
