Cronaca

Fermiamo il killer dei gatti ai Cappuccini

I volontari di Baffi e Code stanno intervenendo per salvare la colonia felina.

Fermiamo il killer dei gatti ai Cappuccini
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Nella foto la gatta grigia che è stata avvelenata ed è in cura, dovrebbe salvarsi, ma altri mici della colonia di via Prarolo non ce l'hanno fatta.

La vicenda degli oltre dieci gatti uccisi in via Prarolo ai Cappuccini, alcuni con colpi d'arma da fuoco, altri avvelenati è stata riportata con grande evidenza ed allarme sul numero in edicola del nostro settimanale Notizia Oggi Vercelli.

L'associazione "Baffi e Code" si sta occupando dei casi da alcuni giorni e lancia un nuovo appello per porre fine a questa barbarie. Prima Vercelli e Notizia Oggi Vercelli sono solidali con il sodalizio e rivolgono ai propri lettori l'invito a segnalare ogni informazione utile al numero WhatsApp 331 800 7965.

L'appello di Baffi e Code

"Collaborate tutti per bloccare chi continua a infierire su animali indifesi e chi è abituato a fare uscire il proprio gatto ci pensi bene!
Un povero cucciolo di soli 3 mesi è morto a causa di una ferita da arma da fuoco , è stato ritrovato all' interno del cortile del civico 92 di via Prarolo ai Cappuccini.

Non pubblichiamo la foto , ma quella del fratellino che è identico, salvato questa mattina e che verrà portato da noi.
Lì è presente una colonia riconosciuta e registrata , noi volontari stiamo sterilizzano e cercando ,come sempre, di porre una toppa ai danni causati dall'ignoranza.
Fino a due giorni fa mancavano già 10 gatti all'appello Ieri e oggi ne sono stati trovati altri due morti, un’altra sta morendo.
Le autorità competenti sono già state allertate e stanno raccogliendo prove.
Chiunque veda o senta qualcosa lì in zona ci contatti o faccia segnalazione ai vigili o alla forestale".

Casi di avvelenamento

"Si stanno eseguendo anche alcune autopsie, perché ci sono segni di avvelenamento per quelli trovati morti.

La foto della gatta grigia è di quella ricoverata oggi è che presenta agli esami segni di avvelenamento , ma sembra non sia stato intaccato il fegato.
Chiediamo aiuto a tutte le autorità che possono aiutare a rendere più civile la nostra città".

Seviziare e uccidere animali è un reato, con pene che sono state rese sempre più severe. Sarebbe un ottimo deterrente per futuri casi poter identificare e punire in modo esemplare questo delinquente, non c'è altro termine per definirlo.

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