Virtuoso

Vladimir Illarionov: al Dugentesco un big della chitarra

Appuntamento venerdì 17 gennaio, alle 21, per la rassegna deicata ad Angelo Gilardino

Vladimir Illarionov: al Dugentesco un big della chitarra
Pubblicato:

Imparammo a conoscerlo nel 2008, in un indimenticabile concerto al Civico di Vercelli, quando la Ducale organizzò il primo dei suoi tre omaggi ad Angelo Gilardino, vivente, eseguendo il suo “Concerto di Novgorod”, per chitarra russa eptacorde, seguito dal celeberrimo “Concerto di Aranjuez” di Joaquin Rodrigo. Il solista, alla chitarra, era un russo 28enne, Vladimir Illarionov, che proprio quell’anno aveva vinto il prestigioso Concorso “Francisco Tarrega”, dopo essersi già imposto in altri Concorsi internazionali tra i quali, giovanissimo, la “Guitar Foundation of America Competition” di Miami, nel 2002. Il suo nome era Dimitri Illarionov.

Nella seconda stagione de “Il legno che canta”, Illarionov, inserito dall’Associazione “Angelo Gilardino” tra i cinque fuoriclasse del chitarrismo mondiale, torna in città per rendere omaggio al grande chitarrista, compositore e didatta vercellese scomparso tre anni fa.

Il ritorno a Vercelli

Il concerto che è in programma questo venerdì 17 gennaio, alle 21, al Dugentesco, è organizzato in collaborazione con la Camerata Ducale e l’ingresso è a pagamento (10 euro), ma i soci dell’Associazione “Gilardino” che hanno già rinnovato la quota di iscrizione per il 2025 e gli abbonati al “Viotti Festival” ne pagheranno cinque. I biglietti si possono acquistare da mercoledì a venerdì, dalle 14 alle 19, nella sede del Viotti Club in via Galileo Ferraris, mentre i tagliandi residui saranno in vendita la sera stessa del concerto direttamente al Dugentesco.

Un programma importante e ricco

Davvero importante e ricco il programma. Nella prima parte Illarionov proporrà “Pièce en forme de Passacaille” (from Posthumous works) di Alexandre Tansman; “Colloquio con Andrés Segovia” di Angelo Gilardino; “Capriccio diabolico (Omaggio a Paganini) op. 58a” di Mario Castelnuovo-Tedesco; “Studi di Virtuosità e di Trascendenza n. 26 (Trenodia) e n. 14 (Mediterranea)” di Angelo Gilardino, e “Fantasie sur une Romance favorite de Paschkoff” di Pietro Pettoletti.
La seconda parte si aprirà con un brano composto dallo stesso Illarionov, “Silent Rhapsody”. Seguiranno due composizioni dedicate al chitarrista russo: la “Suite Hommage a Tom Jobim” di Konstatin Vassiliev, e “Tran-Siberian” di Mathias Duplessy; quindi ascolteremo una trascrizione per chitarra di Illarionov della celeberrima “Shine On You Crazy Diamond” dei Pink Floyd, che David Gilmour, Richard Wright e Roger Waters dedicarono, nel 1974, all’ex componente della band, il geniale chitarrista e compositore Syd Barrett, che aveva lasciato il gruppo sei anni prima a causa dei suoi ripetuti problemi causati dall’uso di allucinogeni. Questo grandioso, lunghissimo brano fu inserito successivamente nel concept album “Wish You Were Here” (Vorrei che tu fossi qui) ed eseguito nei grandi, indimenticabili concerti della band: David Gilmour, da solo, lo propose a Pompei (dove l’intera band aveva suonato nel 1971) nel luglio del 2016.
C’è davvero tanta attesa per ascoltare la versione di Illarionov che poi chiuderà il concerto con la “Ciaccona” di Bach, Partita n. 2 in do minore, Bwv 1004”, nella trascrizione per chitarra (l’opera era stata composta per il violino) dello stesso chitarrista russo.

La master class alla Vallotti

Il giorno successivo, Illarionov terrà una master class, alla “Vallotti” a sette borsisti selezionati dall’Accademia internazionale che si è costituita nel seno dell’Associazione Gilardino. I sette sono laureati o allievi del Conservatorio, già a loro volta concertisti di valore. L’appuntamento, ospitato alla Vallotti, è sono aperto, gratuitamente, come uditori, anche agli allievi del Liceo musicale di Vercelli e della stessa scuola comunale di musica.
Tutti i concerti, le mostre e le conferenze di questa seconda edizione di “Il legno che canta” hanno il supporto del Comune di Vercelli.

Commenti
Lascia il tuo pensiero

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Seguici sui nostri canali