Il Legno che canta ospita il grande chitarrista Lukasz Kuropaczewski

Sabato 8 marzo al Museo Borgogna un importante concerto

Il Legno che canta ospita il grande chitarrista Lukasz Kuropaczewski
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La rassegna “Il legno che canta 2”, organizzata dall’Associazione “Angelo Gilardino” ospita il polacco Lukasz Kuropaczewski, con un recital in programma sabato 8 marzo, al museo  Borgogna di Vercelli alle 21. Proporrà nel suo programma composizioni di un musicista vissuto tra l’Ottocento e il Novecento, stavolta spagnolo, o meglio catalano: Miguel Llobet.
Il quaratatreenne chitarrista di Gniezno, prima capitale della Polonia tra l’XI e il XII secolo, preporrà dieci brevi “canzoni catalane” del compositore di Barcellona, tra le quali il brano “El mestre” (Il maestro) che Angelo Gilardino considerava “il pezzo per chitarra più alto e profondo dei primi vent’anni del Novecento”. Nel suo volume “La chitarra” il chitarrista e compositore vercellese scrive di questo brevissimo brano: «La raffinatissima armonia cromatica non gioca sulla melodia un ruolo straniante, ma la rende ancora più misteriosa, mentre la ricerca timbrica assume i confini del sublime». E, su Llobet, Gilardino ricorda, sempre nel libro, che fu lui il chitarrista ascoltando il quale Debussy definì la chitarra “un clavicembalo espressivo”.

Il resto del programma

Oltre ai dieci brevi pezzi di Llobet, Kuropaczewski, suonerà in apertura “Aria e Cadenza” (in un proprio arrangiamento ) del suo grande connazionale Krysztof Penderecki. Poi, dopo Llobet, la “Suite in modo polonico” di un altro grandissimo polacco, Alexander Tansman.
Quindi l’omaggio a Gilardino, “Contemplatio in Caligine” brano dedicato dal compositore vercellese all’amico chitarrista e violoncellista Leonardo Cipriani che da anni lavora per il Piccolo Teatro di Milano.

Kuropaczewski concluderà il concerto con “Hand Together”, un brano che gli è stato dedicato da David Bruce, importante compositore britannico, nato negli Usa, nonché youtuber molto seguito.
Kuropaczewski, che ha incominciato a suonare la chitarra a 10 anni, è affermato e ha suonato il tutto il mondo, da solista, con orchestra, in duo e in formazioni da camera con strumentisti molto conosciuti anche a Vercelli come il mandolinista Avi Avital e il fisarmonicista Richard Galliano.

Anche il concerto di sabato prossimo è organizzato il collaborazione con la Società del Quartetto che da venerdì ha incominciato la prevendita e la prenotazione telefonica dei biglietti nella sede di via Monte di Pietà, 39 (telefono 0161.255575) che consigliamo caldamente a tutti perché il soldout potrebbe venire raggiunto in pochissimo tempo.
Il biglietto costa 10 euro (sei per i soci dell’Associazione Culturale Musicale “Angelo Gilardino”). Dopo il concerto, domenica il chitarrista polacco terrà la sua masterclass alla Scuola Vallotti, così come hanno già fatto Topchii, Illarionov e Garcia.

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