Al Civico prova d'attore e d'autore per Scene da un matrimonio

Sara Lazzaro e Fausto Cabra (nella foto in evidenza), sono stati insuperabili nel panni di Marianna e Giovanni, in “Scene da un Matrimonio”, ieri sera al Teatro Civico di Vercelli, per la regia di Raphael Tobia Vogel, conquistando il pubblico presente in sala. La scena si apre su due ambienti distinti, la camera da letto e il soggiorno, è da lì che i due protagonisti raccontano, anche se con un po' di imbarazzo, la loro relazione, dal loro primo incontro, alle passate delusioni vissute da entrambi.

L'apparenza inganna

A prima vista, può sembrare una relazione solida, sposati da dieci anni, due figlie piccole, Caterina e Eva, lavori appaganti, anche se, si iniziano ad intravedere le prime crepe. Intrappolati nella loro routine e assoggettati dalle convezioni sociali della classe borghese, portano avanti quasi ad oltranza qualcosa che non esiste più, nascondendo la spazzatura sotto il tappeto. Poi arriva la confessione, il tradimento di lui e l'angoscia di lei. Marianna che per tutto il primo tempo della piéce, appare fragile, sconfitta. Ma tutto cambia, nel secondo atto, quando riappare, vestita con un abito rosso provocante e finalmente tiene testa a Giovanni, che invece è addolorato, crudele e rabbioso.

La firma di Vogel

Un'analisi approfondita sulla fine di un amore, rivisto sotto una veste nuova, che porta la firma di Vogel, coinvolgente e disturbante. Una scenografia studiata nei minimi dettagli, a cura di Nicolas Bovey, che racconta i sette anni di separazione fra Marianna e Giovanni, il tutto sulla stessa scena, grazie all'intervento dei due tecnici che hanno aiutato gli attori nei cambi dei costumi, curati da Nicoletta Ceccolini e modificato gli arredi.

Al gioco scenografico, si aggiungono le luci di Oscar Frosio, le musiche di Matteo Ceccarini e i contenuti video di Luca Condorelli, in una sinergia vincente, che insieme ai due attori hanno trasmesso al pubblico molteplici emozioni, con una performance tanto potente quanto delicata al tempo stesso,riproducendo tutta la complessità dei due personaggi.

Caterina Contato