Convegno

Sabato 8 novembre, al Modo Hotel, il convegno dell’Unione Nazionale Mutilati per Servizio di Vercelli

L’evento affronterà la tematica 'Vittime tra giustizia ed equità nel rispetto delle istituzioni e del diritto’

Sabato 8 novembre, al Modo Hotel,  il convegno dell’Unione Nazionale Mutilati per Servizio di Vercelli

Sabato 8 novembre, a partire dalle 10, il Modo Hotel ospiterà un importante convegno organizzato dall’Unione Nazionale Mutilati per Servizio, Gruppo Regionale del Piemonte e Sezione Provinciale di Vercelli. L’evento affronterà la tematica ‘Vittime tra giustizia ed equità nel rispetto delle istituzioni e del diritto’ e avrà il patrocinio della Provincia e del Comune di Vercelli.

I lavori verranno aperti dall’intervento di Emanuele Caradonna, presidente provinciale della Sezione di Vercelli, seguito da quello di Micaela Allodi, residente del Gruppo regionale del Piemonte. Dopo i saluti delle autorità presenti seguiranno gli interventi degli avvocati Silvana Borelli  su ‘Le vittime: categorie, storia ed evoluzione normativa’, Gabriele De Gotzen su ‘L’evoluzione giurisprudenziale’ e Leonardo Bava su ‘Criticità e prospettive future’. Le conclusioni verranno tratte da Antonino Mondello presidente nazionale di UNMS. A moderare i lavori sarà Enrico Demaria.

“L’Unione Nazionale Mutilati per Servizio è un ente morale, di promozione sociale e del Terzo Settore che si ripromette di rappresentare e tutelare gli interessi di tutti coloro militari o civili che, alla dipendente dello Stato o degli Organi amministrativi locali, hanno riportato mutilazioni ed infermità in servizio e per causa di servizio – spiegano dall’Unms di Vercelli -. Sono rappresentati nell’Unione anche i superstiti dei caduti in servizio. Inoltre si occupa particolarmente di riconoscimento di infermità da causa di servizio, concessione dell’equo indennizzo, liquidazione della pensione privilegiata,  avviamento al lavoro dei disabili, liquidazione della pensione di reversibilità, riconoscimento dell’aggravamento/interdipendenza di infermità, concessione dei benefici per le vittime della criminalità organizzata, del terrorismo, del dovere ed equiparati, corresponsione delle provvidenze riservate ai grandi invalidi e concessione delle agevolazioni a livello locale”.