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Cosa fare a Vercelli: eventi dal 10 al 12 gennaio in città e dintorni

Dal Jazz al teatro e anche due interessanti mostre

Cosa fare a Vercelli: eventi dal 10 al 12 gennaio in città e dintorni
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Dopo la pausa natalizia che non ha riservato tanti appuntamenti non legati alle feste riprende la programmazione di eventi culturali, musicali e artistici. Nella foto in evidenza Tione e Mandarini, protagonisti con il quartetto Four Brothers, del concerto Jazz al Viotti Club di sabato 11 gennaio.

Mostra di Enzo Gazzone e foto dell'Ente Risi a Novara

Tributo a Enzo Gazzone, nel 55° anniversario della morte. Promossa da Ente Risi, apre il 10 gennaio al Castello di Novara “Rapsodia della risaia – l’Ente Nazionale Risi racconta la risaia di ieri, oggi e domani”, mostra d’arte e fotografia. Leggi tutto

"Scene da un matrimonio venerdì al Civico"

Primo appuntamento con la stagione comunale di prosa per il nuovo anno, con lo spettacolo “Scene da un matrimonio”, di Ingmar Bergman, nella versione teatrale curata da Alessandro D'Alatri, sulla traduzione di Piero Monaci, per la regia di Raphael Tobia Vogel. Appuntamento venerdì 10 gennaio al teatro Civico di Vercelli ore 21. Leggi tutto

Il Quartetto Four Brothers suona Chet Baker al Viotti Club

Dedicato interamente a uno dei più importanti trombettisti di jazz del secolo scorso, il concerto proposto sabato 11 gennaio dal quartetto Four Brothers è un tributo a Chet Baker, l’indimenticabile “Poeta Maledetto”. Il nuovo appuntamento della rassegna “Jazz al Viotti Club” rende omaggio all’artista capace, con la sua tromba e con la sua inconfondibile voce, di proporre musica a un livello difficilmente eguagliabile. Quegli stessi brani così cari a “Chet”, dopo una accurata selezione, vengono ripresi e reinterpretati nel pieno rispetto della tradizione, dando largo spazio all’improvvisazione e all’interplay. Protagonisti dell’appuntamento, in programma alle 17,30 al Viotti Club di via Galileo Ferraris, 14, sono Alberto Mandarini, tromba e flicorno, Giorgio Allara, contrabbasso, Daniele Tione, pianoforte e Chicco Accornero alla batteria.
Curata da Luigi Ranghino e Claudio Cagnoni, la rassegna offre un appuntamento mensile apprezzato e seguito dagli appassionati del jazz alternando musica e brevi interventi che contestualizzano il tema del pomeriggio. A chiudere il pomeriggio - con biglietto unico a 10 euro - è un brindisi a tema.
Tra i protagonisti dell’appuntamento di sabato Mandarini è docente di Tromba Jazz al Conservatorio Verdi di Milano e musicista attivo su più fronti, con prestigiose collaborazioni internazionali. Dal 1995 al 2004 ha fatto parte dell’orchestra di Paolo Conte; ha composto e diretto le musiche per il cortometraggio “Nanà” e realizzato diversi spettacoli. Tione ha preso parte a numerosi festival e rassegne in Italia e all’Estero, collaborando nella veste di sideman o di solista con grandi artisti italiani e stranieri.

Mostra di Manchovas a Santhià

L’Associazione Culturale La Voce di Santhià inaugura il nuovo anno appena iniziato con una mostra dedicata alle opere di Ramón Manchovas. Architetto di formazione, fotografo e disegnatore per passione, ha praticato la grafica pubblicitaria a cavallo degli anni ‘70 e ‘80 con la realizzazione di cataloghi, loghi e pubblicità varie, quando non esistevano ancora i software e tutto era fatto a mano con carta, matite, colori, forbici e collage.
Abbandonata poi quella attività, ha seguito altri percorsi pur rimanendogli la passione per il mondo grafico e adeguandosi al digitale, utilizzato così nella realizzazione dei suoi lavori. Le sue immagini sono da anni protagoniste della rassegna vercellese “Letterature urbane” e nelle sue opere talvolta combinano i due diversi stili, cartaceo e digitale.
Proprio da questa mescolanza che nasce il titolo dato alla mostra “diSegni”, dove si potranno ammirare alcuni lavori realizzati negli ultimi anni.
«La sua è una grafica minimale e sintetica che cerca di comunicare il massimo utilizzando il minimo», rilevano gli organizzatori. Dal canto suo, Manchovas aggiunge: «Il segno è stato, sino dai tempi in cui l’uomo preistorico tracciava con incisioni e pitture le pareti delle grotte, il modo primario di trasmettere la conoscenza e l’affermazione del proprio esistere. L’evoluzione ci ha poi portato nei secoli ai massimi esempi artistici e comunque sempre e solo con il fine di trasmettere un messaggio».
I suoi sono segni elementari, linee, curve e colori essenziali nell’intento di renderli facilmente e concettualmente leggibili.
L’appuntamento con il vernissage è fissato per sabato 11 gennaio alle 17 alla Galleria Civica Jacopo Durandi, in via De Amicis, 5. La mostra sarà poi aperta, dal martedì al venerdì dalle 15 alle 17,30, fino a giovedì 6 febbraio con chiusura mercoledì 5 febbraio per festa patronale. Per ulteriori informazioni: info@lavocealice.com.

Gli appuntamenti danzanti a "Il Globo"

Dopo le prime due serate del nuovo anno il programma di Liscio de “Il Globo” continuerà venerdì 10 gennaio con la “Suonami Band”, sabato 11 sarà la volta di un gruppo molto noto “I Soleado”, venerdì 17 gennaio Luca Bergamini e la sua orchestra, sabato 18 “Marco e il clan”. La settimana successiva, venerdì 24 gennaio si ballerà con “Giorgio Ikebana”, sabato 25 sarà ospite “Marco e i Niagara”, chiusura del mese venerdì 31 con Omar Codazzi e la sua orchestra. Nel periodo gennaio-marzo ci saranno anche due classiche serate, per San Valentino e alla Festa della Donna. Per info e prenotazioni: 0161-213578 - 346 - 5229673.

Officina Anacoleti: reading da “Là dove finisce il mondo”

“Là dove finisce il mondo”, reading spettacolo tratto dal libro omonimo di Olivia Balzar uscito nel 2024 per Edizioni Ensemble è il secondo appuntamento fuori stagione che arriva sul palco di Officina Anacoleti. L’appuntamento è domenica 12 gennaio alle 17,30: le storie raccontate nel libro si intrecceranno con la musica e la voce del cantautore Nico Maraja in un percorso frammentato, onirico e visionario in bilico tra la fine del mondo conosciuto e la speranza di un nuovo inizio. A rendere lo spettacolo più dinamico, ci sarà la partecipazione di alcuni attori del laboratorio di recitazione dell’Officina Anacoleti: Cielo Olmo, Raffaella Di Bella, Riccardo Rubis, Verena Dellamora. Come filo conduttore della narrazione, la musica di Maraja, tra pezzi originali tratti dai suoi dischi e classici del cantautorato italiano e del folk rock americano
Olivia Balzar, vercellese, vive a Roma da 12 anni e si occupa di teatro, letteratura ed eventi culturali. Con Maraja organizza il “Salotto Letterario di Olivia Balzar” nel cuore di Trastevere, un appuntamento che combina letteratura, poesia e musica coinvolgendo artisti da tutta Italia.
«L’idea di scegliere Vercelli come prima data per questo spettacolo è mossa dal desiderio di tornare alle origini, alla mia città e alle atmosfere che in parte hanno influenzato la mia produzione artistica» scrive nelle note di regia. La scelta di metterlo in scena negli spazi dell’Officina Anacoleti, è stata per lei immediata, visto che Olivia e Alice Monetti condirettrice artistica dell’Officina, hanno in passato condiviso il palco e tutte le emozioni che le hanno spinte a continuare su questa strada.
Lo spettacolo prevede un ingresso unico a 10 euro: prenotazione consigliata al 335.5750907 o scrivendo a https://www.anacoleti.org/prenotazione-spettacoli/ oppure a spettacoli@anacoleti.org.

 

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