Cosa fare a Vercelli e dintorni: gli eventi del weekend dal 18 al 21 novembre
Dal teatro Anacoleti ai cinquant'anni di Studio 10 e Letterature Urbane
Nella foto l'attore Mattias Martelli nella pièce su Dante.
Dubuffet, presentazione al Museo Leone di uno storico saggio
Mese di novembre all’insegna dei libri al Museo Leone.
Venerdì 19 novembre alle ore 17.30, corridoio delle Cinquecentine, in occasione dell'uscita, a 50 anni dall'unica traduzione parziale in Italia, della nuova versione integrale della prima raccolta di scritti di Jean Dubuffet, Piccolo manifesto per gli amatori d'ogni genere (Prospectusaux amateurs de tout genre, 1946), appena pubblicata da Allemandi a cura di Alessandra Ruffino, la curatrice racconterà la provocatoria figura e la vivace opera di un protagonista del Novecento.
Da ricordare che è allestita anche una nuova mostra: «Hortus Sanitatis. Draghi, basilischi e chimere: dai mostri della fantasia agli animali della realtà» è il titolo della mostra che gli studenti di quinta liceo dell’Istituto Agnelli di Torino hanno inaugurato sabato 6 novembre al Museo Leone di Vercelli, partner del progetto.
La mostra sarà visitabile per un mese presso la Sala d’Ercole del museo di Via Verdi 30, con ingresso libero nei consueti orari di apertura (dal martedì al venerdì ore 15-17,30; sabato e domenica ore 10-12 e 15-18). Sabato 13 novembre, sabato 20 e sabato 27 alcuni studenti dell’Istituto Agnelli che hanno svolto il progetto saranno presenti nella sala dell’esposizione.
Sabato e domenica al Museo Borgogna
Venerdì 19 novembre alle 21, «Accade al conservatorio», rassegna promossa dalla Società del Quartetto in collaborazione con il Conservatorio "G.Cantelli" di Novara. Saranno ospiti in Museo i giovani talenti Jone Diamantini alla viola e Ruta Stadalnikayte al pianoforte. Prenotazioni al numero 0161.255575.
Mentre Domenica 21 novembre alle 15 torna il consueto appuntamento «Alla scoperta del Museo Borgogna!», la visita guidata generale per scoprire i capolavori, la storia e gli allestimenti del Museo. Accompagnati dal personale interno, i visitatori avranno occasione di approfondire l'avventura collezionistica di Antonio Borgogna, amante dell'arte, grande viaggiatore e filantropo illuminato, amante della sua Città. La prenotazione è suggerita al numero 389.2116858; il percorso è compreso nel biglietto d'ingresso al Museo ed inserito nel programma del Progetto Dedalo (ingresso ridotto aderenti Dedalo a 5 euro).
Venerdì 19 l'erede di Fo apre la stagione Anacoleti
Al via venerdì 19 novembre la stagione teatrale di «Officina Teatrale Anacoleti», dall’evocativo titolo: «Empátheia». Il primo appuntamento sarà al Teatro Civico (ore 21) con «Dante fra le fiamme e le Stelle», di e con Mattia Martelli. Un lavoro già apprezzato in altre piazze, è stato lo spettacolo inaugurale della VII edizione di «Biennale Democrazia di Torino». E’ un monologo scritto durante il lockdown dallo stesso Martelli, con l'accompagnamento musicale della violoncellista Lucia Sacerdoni, su musiche scritte da Matteo Castellan.
Considerato l’erede di Dario Fo, Matthias Martelli sa coinvolgere il pubblico di ogni età attraverso la sua intelligente ironia e la sua irresistibile vena giullaresca. Il suo è un teatro giovane, colto e innovativo, in grado di farsi amare con la sua sincerità e pura passione per il mondo dell’arte. Lo spettacolo porterà in scena le fiamme dell’inferno dantesco per poi condurre gli spettatori fino alle stelle, mosse insieme al sole dall’amore che corona il verso finale del Paradiso della «Divina Commedia» di Dante Alighieri.
Diretto per la prima volta dal regista Emiliano Bronzino, neo-direttore del Teatro Ragazzi Giovani, Martelli racconta il Dante uomo, attraverso le sue opere e le fonti storiche che ci sono arrivate e, con il suo personale percorso di teatro “giullaresco”. Di grande importanza, il contributo del professor Alessandro Barbero, figura di rilievo della divulgazione storica, che ha messo a disposizione le sue ricerche, dando al lavoro drammaturgico le fondamenta storico-scientifiche necessarie.
Biglietti a intero 15 euro, ridotto 10 (studenti under 25, over 65).
Prevendita online (solo interi) vivaticket.com oppure alla biglietteria del teatro dalle ore 20 la sera dello spettacolo. Info: www.anacoleti.org / spettacoli@anacoleti.org.
Il programma delle Acacie
Continua a deliziare gli appassionati di Ballo Liscio il programma del ristorante-dancing Le Acacie di Vercelli. Dopo il successo degli eventi del week-end passato, con la «Beppe Aliano Band» sabato e ieri, «Marco e il Clan»
Sabato 20 novembre è prevista la consueta serata danzante con «Marco e i Roanat» ed infine chiusura del mesi il 27 con Mauro Levrini e il 28 con Diego Zamboni.
Classica formula che abbina alla cena/pranzo il ballo. Info e prenotazione tavoli: 0161-213824.
Letterature Urbane 6.0
La rassegna si snoderà fino al 28 novembre con diversi eventi.
Ci sono dei pezzi davvero notevoli. La fotografia viene servita in tutti i modi, dai reportage di strada ad elaborazioni più originali, dai ritratti agli “schizzi” di vita urbana, in cui i “non luoghi” si alternano a dettagli, le metropoli alla natura. Una selezione accurata con qualità sempre al primo posto.
Gran cerimoniere dell’inaugurazione è stato Antonio Buonocore ideatore della rassegna.
Il momento clou è stata la consegna del Premio Letterature Urbane all’ospite d’onore, il grande fotografo italiano Vasco Ascolini, che ha ricevuto come segno di riconoscimento una scultura di Laura Mazzeri.
La rassegna è sostenuta da Comune di Vercelli, Fondazione Crv, per il sostegno economico, il Ctv, come, il Museo Borgogna e l’Officina Teatrale degli Anacoleti e ancora «Progetto Dedalo» nel quale è inserita, e «Floricoltura Ciocchetti».
Il programma
Il 18 novembre, alle ore 18: «Anni Sessanta e dintorni» con Bruno Casalino e Giuseppe Garavana.
Il 20 novembre parole e musica a cura di Alda Mazzeri e Laura Mancini. Il 21 novembre una sonorizzazione con Andrea Passenger e Freddi D’Amico.
Il 27 novembre animazione teatrale «Centri-fuga» con gli allievi del corso teatrale di Officina Anacoleti.
Il finissage sarà il 28 novembre alle ore 17,30, con la sonorizzazione di Denis Longhi, altra mente vercellese di primo piano, fondatore del «Jazz:Re:Found» e di «Noego».
Gli artisti in mostra
Ci sono due percorsi espositivi, il primo «Le serie», è quello principale con 31 fotografi da ogni parte del mondo: Martin Addison, Igor Andreev, Anneke Balverti, BcA e Joanna Colgan, Monica Benassi, Anna Boeri, Daniel Castonguay, Lisa Ci, Cesare Dagliana, Michele Di Donato, Patrizia Eichenberger, Francesco Finotto, Patrizia galia, Sergio Giannotta, Nicoletta Guerrina, Lino Intranò, Noppadol Maitreechit, Chiara e Ramon Manchovas, José R. Vicente Martinez, Chiara Mazzeri, Alxander Miroshnikov, Gigi Montali, Giovanni Paolini, Enrico Prada, Mauro Quirini, Fiorenzo Rosso, Ruggero Ruggieri, Lino Ruscano, Matteo Scarpa e Tiziana Valente.
Mentre gli autori che hanno svolto il work-shop sono: Monica Abbiatico, Paola Bacchi, Monica Benassi, Mirko Bonfanti, Carlo Chiapponi, Federica Cornalba, Marco Ferreri, Federica Ghiglia, Maria Cristina La Manna, Simona Landinelli, Oscar Luparia, Massimo Magistrini e Miro Rizzi.
Archeo-Gastronomia sabato 20 al Mac
Sabato 20 novembre alle ore 17.30 al Mac, Museo Archeologico della Città di Vercelli di corso Libertà 300, speciale appuntamento nell’ambito del progetto «Dedalo Vola» con «Gustatio alla caupona: sapori di 2000 anni fa», una vera e propria esperienza culinaria che ci porterà alla scoperta dei cibi che si consumavano ai tempi della Vercelli romana.
In questo viaggio ci condurrà l’archeogastronoma Laura Mussi, capace di far rivivere sulle tavole moderne i sapori scomparsi con l’obiettivo di far crescere l’interesse per l’archeologia e la storia, riscoprire e valorizzare le nostre origini culturali e le tradizioni, promuovere il territorio e la cultura anche attraverso la tavola, sensibilizzando a un’alimentazione naturale, semplice e sana.
I reperti della "caupona"
Ancora, durante la degustazione, sarà possibile osservare e comprendere i reperti esposti al Mac che provengono dall’antica caupona ritrovata a Vercelli in via Giovenone. La caupona era infatti nel mondo romano il luogo deputato alla vendita di vino, cibo e generi commestibili, oltre che all’accoglienza e al ristoro di cittadini e forestieri.
L’attività fa parte del Progetto Dedalo Vola - scelto e finanziato dalla Compagnia di San Paolo come “programma faro” - che punta alla promozione della salute e del benessere delle persone attraverso la cultura. Il Progetto include 5 linee di attività culturali: esperienze museali e di lettura, esperienze attive di teatro e di musica, trasformazione degli spazi di cura.
I posti per la degustazione sono limitati ed è pertanto obbligatoria la prenotazione al 348.3272584.
Sabato 20 novembre: Convegno sul Parkinson
La malattia di Parkinson coinvolge nella nostra provincia circa 500 famiglie. E’ una stima dell’Associazione Amici Parkinsoniani Biellesi (Apb) a cui appartiene anche la sezione di Vercelli. In tutto 1.000 malati fra le due province. Attualmente le persone che si avvalgono del sostegno dato dall’associazione sono 50 per Vercelli e 100 per Biella. Per tutte queste persone, le loro famiglie ma anche chi ancora non la conosce, Apb lancia «Una settimana per il Parkinson» dal 20 al 27 novembre, due convegni e una serie di iniziative. Da segnalare che il Convegno di Vercelli che si terrà al «Castelletto» la tenuta Cavagliano tra Pezzana e Caresana, il 20 novembre, è il primo in assoluto e che da poche settimane è anche attiva la sede in Santa Chiara.
Il convegno dal titolo «La malattia di Parkinson: presente e futuro» si aprirà alle ore 9,30.
E' curato da Cristoforo Comi, primario di Neurologia dell'Asl VC e docente Upo e con il contributo del Comune di Vercelli, assessorato alle Politiche Sociali. Dopo il saluto delle autorità e della manager dell’Asl, Eva Colombo, si terranno le relazioni dello stesso Comi («Malattia di Parkinson: i modelli di cura e la ricerca scientifica nel Piemonte Orientale»); Marco Cosentino, dell’Università dell’Insubria («La prospettiva del Paziente: l'esperienza con l’associazione Parkinson Insubria»); Rossella Ceruti, fisiatra dell’Ospedale di Vercelli («La riabilitazione nella malattia di Parkinson»); Graziano Gusmaroli, primario di Neurologia a Biella («Le manifestazioni non motorie nella malattia di Parkinson»).
«Puntiamo molto al coinvolgimento dei medici di famiglia in quanto alleati fondamentali per supportare costantemente i pazienti e per indirizzarli alle terapie specialistiche e verso la sussidiarietà della nostra associazione» la chiosa dell’APB.
Porte aperte all'Apb
Dal 22 al 26 novembre, con “Porte aperte all’Apb”, sarà possibile visitare le sedi dell’associazione, parlare con volontari e professionisti che collaborano alle attività complementari per malati.
Un tulipano per aiutare Apb
Dal 15 al 30 novembre, sarà possibile acquistare, telefonando ai numeri 015-9598304 (Biella) e 334-3547868 (Vercelli) o scrivendo ad apbbiella@gmail.com, una confezione di bulbi di tulipano, fiore simbolo della lotta al Parkinson, al prezzo di 5 euro, interamente devoluti alla causa dell’Apb.
Info: Rita, 334-3547868, Laura, 320-0237904.
Convegno Unione Mutilati e Invalidi per cause di servizio
Appuntamento importante per l’Unione Nazionale Mutilati per Servizio di Vercelli, presieduta da Emanuele Caradonna. Sabato prossimo 20 novembre al Modo Hotel (inizio ore 10) si terrà infatti un convegno dedicato alla ipotesi di nuova classificazione delle infermità e delle invalidità per cause di servizio, tematica di fondamentale importanza per il futuro di tutti coloro che sono coinvolti da problematiche di questo genere.
Ecco la scaletta del convegno. Dopo i saluti del presidente provinciale Caradonna e della presidente regionale Micaela Allodi, si alterneranno al microfono gli avvocati Silvana Borelli e Gabriele De Gotzen e l’avvocato Silvana Borelli, il medico legale Damiano Donadello. Modererà il dibattito il giornalista Enrico De Maria.
I temi oggetto di discussione saranno, appunto, i sistemi di classificazione delle cause di servizio, delle infermità e delle patologie nella medicina legale (valutazione del danno) e i riflessi sulla pensione privilegiata apportati dalle valutazioni sulle cause di servizio.
I cinquant'anni di Studio Dieci
Per i suoi cinquant’anni Studio Dieci ha predisposto una serie fitta di eventi, che finiranno il 21 aprile 2022, con una mostra che esporrà una carrellata di volti delle persone che hanno creduto e potenziato StudioDieci.
Domenica 21 novembre: al centro Commerciale Carrefour, Tangenziale Ovest 13, un luogo di grande passaggio per incontrare tante persone: «StudioDieci | social», presentazione del logo di Studio 10 veicolato dai monitor a parete del centro commerciale. Sempre nella stessa sede: «S 10 | noi», presentazione in uno stand messo a disposizione dal direttore Luigi De Cicco a parete la storia del centro culturale, allestita fino al 30 novembre.
Nella sede di piazzetta Pugliese Levi, sempre il 21 novembre, inaugurazione alle 17 «50x50 | mostra degli artisti di StudioDieci» inserito nel contesto del Progetto Dedalo. Leggi il servizio completo sull'anniversario.
In San Lorenzo l'inferno di Dante
In arrivo tre nuovi appuntamenti della rassegna «Lo dolce piano che da Vercelli a Marcabò dichina», un ricco “corpus” di riflessioni dantesche attualizzate, promosso dall’Ufficio Beni Culturali dell’Arcidiocesi di Vercelli. «Un viaggio di arti plurime - sottolineano gli organizzatori - legate alle cantiche di Inferno, Purgatorio e Paradiso, declinati insieme a importanti protagonisti del panorama artistico, letterario e musicale.
Tre appuntamenti in cui scrittori contemporanei si alterneranno a musicisti e compositori per narrare in parole e musica i passi della Commedia.
Lunedì 22 novembre 2021 alle ore 18 aprirà le sue porte la Chiesa di San Lorenzo, protagonista di restauro recentemente ultimato, del risanamento conservativo della chiesa e dei lavori di restauro dell’organo. Sarà la location di tutti e tre gli incontri. Nel primo Carlotta Sillano, cantautrice e pianista, racconterà di paesaggi, montagne, alberi, morte, amore, animali in un modo romantico e insieme ironico. Tra una nota e l’altra, lo scrittore Alessandro Barbaglia, accompagnerà il pubblico attraverso l’Inferno dantesco con la sua abilità narrativa. Nato nel 1980, vive a Novara, poeta e libraio, nel 2017 ha pubblicato con Mondadori La Locanda dell’Ultima Solitudine, vincitore del premio selezione Bancarella.
L’artista Antonio Toma traghetterà i visitatori facendo leva sulla forza emozionale dell’Arte contemporanea proponendo installazioni che smuoveranno sensazioni ed emozioni. L
e sue opere hanno fatto il giro del mondo: New York, Tokyo, Osaka, Las Vegas, Parigi, Barcellona, Berlino ecc. Ha all’attivo il primo premio per l’alta professionalità artistica dall’Accademia Internazionale città di Roma e il premio della critica per l’esposizione “FAIR” , presso Villa Doria Pamphilj.
La rassegna è a cura di Fabrizio Tabacchi, con il supporto di Paoletta Picco e Paolo Pomati. Per partecipare è necessario essere in possesso di green pass. Prenotazione obbligatoria entro il giorno precedente l’evento, scrivendo una mail a beni.culturali4@arcidiocesi.vc.it