Cosa fare a Vercelli: appuntamenti nel fine settimana dal 9 all'11 settembre

Cosa fare a Vercelli: appuntamenti nel fine settimana dal 9 all'11 settembre
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Nella foto il logo del Festival “Ogni luogo è un teatro”.

Un Festival di teatro lungo e suggestivo

Dodici spettacoli e un laboratorio teatrale che, tutti i giorni dalle 15 alle 20, consentirà ai partecipanti di prendere parte a un’esperienza di “barbonaggio teatrale”, scoprendo uno dei miti del “Club 27”. Debutta il 10 settembre la terza edizione di “Ogni luogo è un teatro”, festival che Teatro di Dioniso realizza a Vercelli in collaborazione con Iraa Theatre / Cuocolo Bosetti, e Arteinscacco. Leggi l'articolo con il programma.

Il Vercelli Organ Festival

Sei appuntamenti per la terza edizione del «Vercelli Organ Festival» che, dal 9 settembre al 14 ottobre, tornerà a portare artisti e pubblico nelle più belle chiese di Vercelli e nel cortile del museo Leone.
Organizzata grazie al sostegno della Città di Vercelli e della Fondazione Cassa di Risparmio di Vercelli e realizzata in collaborazione con il Rotary Club di Vercelli, Rotary Club Sant’Andrea, Lions Club di Vercelli, Confraternita di San Bernardino e associazione Ex Allievi del Liceo Lagrangia, la terza edizione del «Vercelli Organ Festival» vedrà i concerti ospitati nella Cappella del Seminario Arcivescovile, in San Bernardino, in San Cristoforo, in Cattedrale e nel cortile del Museo Leone a partire dalle ore 21
Le tipologie musicali, come di consueto, esploreranno la letteratura musicale dal primo Barocco ai giorni nostri con una particolare attenzione ai maestri di cappella della Cattedrale di Vercelli, Centorio e Heredia, compositori di grande interesse e meritevoli di essere conosciuti dal grande pubblico.
Il debutto è venerdì 9 settembre alle 21 in Duomo, con il duo composto da Lina Uinskyte, violino, e Marco Ruggeri, organo. Il programma prevede musiche per organo e violino e all’appuntamento parteciperà il Lions Club di Vercelli.

Il fora tüt di Ascom con festa dello sport ed altri eventi

Ascom propone un fine settimana tra shopping, musica, sport. Sabato 10 e domenica 11 settembre Vercelli saluta l’estate con un week end ricco di iniziative che ruotano intorno al Fora Tut, il tradizionale appuntamento con “le migliori occasioni” che trasforma il centro città in una grande vetrina commerciale all’aperto. Leggi l'articolo

Collettiva di Futur'Arte

«Futur’Arte», fondata e presieduta da Franco Ferragatta, è un’associazione di pittori che negli anni ha saputo proporre valide iniziative, recentemente la mostra per la «Sagra d’la Panissa» di Porta Casale. Ed ora offre una nuova collettiva dei soci, intitolata: «Oltre un Lustro di Impegno per l’Arte», in cui, appunto ripercorre un po’ la propria avventura. Inaugurazione sabato 10 settembre alle ore 11 nel chiostro di San Pietro Martire (Via Dante Alighieri 98).
Sarà aperta solo due giorni, sabato dall’inaugurazione alle 12,30 e dalle 16 alle 19,30. Domenica 11 settembre dalle 10,30 alle 12,30 e dalle 16 alle 19,30. Ingresso libero.
I pittori che animano il sodalizio (che ha un’esposizione permanente al Bar Bistrot di largo D’Azzo) rappresentano diversi stili e sensibilità artistiche, spesso con individualità anche interessanti.
La collettiva di «Futur’Arte» merita dunque una visita nell’arco di questo fine settimana, già ricco di eventi e che preannuncia un autunno di proposte culturali di ogni tipo e rilevanza.

Sabato danzante alle Acacie

Il ristorante-dancing «Le Acacie» non è andato in ferie per dare agli appassionati di ballo serate con le migliori orchestre e non rallenta nell’autunno. Sabato 10 settembre sono attesi nel locale di corso Rigola Niurka Proenza e l’orchestra Luciano Lanzi.
Divertimento assicurato, dunque per chi parteciperà.
Come da tradizione ormai collaudata la serata comincerà alle 20,30 con la cena, seguirà la parte danzante. Costo complessivo di partecipazione 25 euro.
Come al solito per la prenotazione di tavoli rivolgersi al numero 0161-213824. Ampie informazioni pure sul profilo Facebook del locale.

Incontro con l'autrice alla libreria dell'Arca

I tanto attesi incontri con gli scrittori, organizzati da Elisa Caramella, titolare della «Libreria dell'Arca» di Vercelli, ripartono venerdì 9 settembre, alle ore 18, con Emanuela Esposito Amato e il romanzo: «Uno squillo per Joséphine», Guida Editori, la prefazione è stata curata da Annella Prisco.
La presentazione si ripeterà alle ore 21 nei locali della biblioteca civica di Trino, dando il via alla rassegna «Libriamoci», organizzata dall’associazione «'L Lantarnin dal ranatè», in entrambi gli appuntamenti dialogherà con l'autrice, il blogger Raffaele Borghesio.
Un racconto che scorre fluido, coinvolgendo il lettore fin dalle prime pagine, una storia appassionante, se pur fa fronte a tematiche non sempre facili, e sulle quali ci induce a riflettere, come l'impatto sociale riservato alle donne che scelgono o non possono avere figli o il dover spesso indossare una maschera, per apparire e nello stesso modo proteggersi dal mondo esterno. Ambientato tra i quartieri della Napoli “bene” e il centro storico, “cuore” della città.
«Tutto è cominciato con uno squillo di campanello. Trattenuto, insistente, imperioso», uno gioco di parole, lo squillo, che si riferisce sia al trillo di campanello, che darà la svolta al cambiamento sia alla professione di Roberto. L'autrice, utilizzando la tecnica del doppio “io narrante” permette al lettore di immedesimarsi con le emozioni dei due protagonisti. Tecnica già sperimentata con successo con il romanzo di esordio, «Il diario segreto di Madame B», con la stessa protagonista del nuovo libro: Joséphine. Un romanzo moderno, ricco di rivelazioni inaspettate, ma soprattutto di riscatto dal passato.
L’autrice Emanuela Esposito Amato, vive e lavora a Napoli, dove insegna come docente di lingua francese, con il romanzo di esordio, pubblicato nel 2018, ha vinto il «Premio Mare di costa 2020», a seguire la raccolta “Lui dorme e altri racconti”, premiato da «Da donna io racconto», ma pure «Uno squillo per Joséphine» si è già distinto, conquistando il premio «Monte Fiore città di Cattolica».

Caterina Contato

Il Barocco, Rimonda e i Musici di Sant'Andrea

La Camerata Ducale organizza domenica 11 e domenica 18 settembre (ore 16, ingresso libero fino a esaurimento posti) due inedite occasioni agli appassionati di musica classica.

Il palcoscenico ideale sarà il chiostro della basilica di di Sant’Andrea a Vercelli, che verrà valorizzato da due concerti di grande originalità dal titolo "Un tocco di Barocco".

Protagonista, insieme a Guido Rimonda nel ruolo di violino e maestro concertatore sarà l'ensemble "I Musici di Sant’Andrea", formazione di archi, creata dalla stessa "Ducale", con la partecipazione straordinaria del fagotto (solo domenica 11 settembre).

I due concerti saranno imperniati su composizioni di Johann Sebastian Bach, Antonio Vivaldi e Jean-Marie Leclair.

Guido Rimonda si esibirà non con il suo Stradivari Le Noir, appartenuto proprio al Leclair appena citato, ma con uno strumento dalle origini ancora più remote: si tratta infatti di un rarissimo Gasparo da Salò del 1568, sicuramente uno dei più antichi violini esistenti.

INFORMAZIONI Viotti Club, via Ferraris 14, Vercelli dal mercoledì al sabato dalle ore14 alle ore 19 www.viottifestival.it – email biglietteria@viottifestival.it – cell 329 1260732

Importante collettiva per la "Biennale"

Riprende domenica 11 settembre, con l’inaugurazione in programma alle 17,30 allo Studio d'Arte 256 di corso Libertà, il progetto della Biennale Nazionale d'Arte Vercelli, maratona artistica pensata dal pittore Ezio Balliano come reazione all'emergenza sanitaria e strumento di fiducia e ripartenza. Finora sono più di un centinaio gli artisti che hanno proposto oltre 300 opere tra dipinti, sculture, fotografie ispirate alle tecniche e alle tematiche più disparate che hanno attratto e incuriosito il pubblico. E continua anche il lavoro della commissione di critici, artisti, giornalisti e collezionisti a cui è affidato il compito di segnalare, per ciascuna mostra, un’opera meritevole di partecipare, al termine del ciclo espositivo, alla prima edizione del concorso “Biennale d’Arte Vercelli”, mostra delle opere selezionate pensata per coinvolgere i partecipanti in un clima di incontro e di confronto e per concorrere all’assegnazione del prestigioso trofeo messo in palio dall’organizzazione insieme all’invito, per il vincitore, a una mostra personale presso lo Studio d'Arte 256.
Gli artisti ospiti della nuova tornata sono Enzo Angiuoni, Ivan Bono, Ana Elena Bunescu, Elisabetta Cestaro, Roberta Coral, Valentina De Luca, Pier Giorgio Doimo e Giovanna Giovenco. Si tratta di artisti con carriere differenti, sensibilità diverse ma sempre molto marcate. Angiuoni è' presente sulla scena artistica nazionale dal 1970 con numerose partecipazioni ad importanti rassegne internazionali, mostre personali e collettive; Bono racconta con le sue opere un’energia selvaggia e primordiale; Bunescu segue una passione che la accompagna fin dall’infanzia; Cestaro esprime la sua infinita creatività nei paesaggi, nei fiori e negli animali, ma soprattutto nei ritratti, realizzati con le tecniche più varie. E poi ancora: Coral, autodidatta, concentra il suo interesse sull’astratto e sulla figura, lavorando per cicli come “Segrete Armonie“ e “Al femminile”; De Luca si muove verso un modo di esprimersi lirico e visionario, imponendo ritmo alla sua carica creativa; Doimo ama la sperimentazione, il collage, l’assemblaggio, fondendo estetica antica con tecnica contemporanea e Giovenco proporrà opere di ceramica, passione nata circa due anni fa.

A Lenta i cuori di Carla Crosio

Una location incantevole, il castello-monastero di Lenta, ospita «In memoria di noi», personale di Carla Crosio, curata da Diego Pasqualin, direttore artistico di “Studio 10”, è infatti inserita nelle iniziative dei 50 anni del centro culturale vercellese, con il patrocinio del Comune di Lenta e fortemente voluta dall’associazione “Il Castello”. Si può visitare solo la domenica dalle 15 alle 17, fino al 25 settembre. Leggi l'articolo.

Sagra d’la Pulenta e Marlüs

Da venerdì 9 settembre ci sarà la Sagra d’la Pulenta e Marlüs, a Porta Torino, nata ventun anni fa nella Bocciofila, che ai tempi si chiamava Gs Mazzini. Anche quest’anno, come nel 2020 e nel 2021, la Sagra sarà esclusivamente “da asporto”, con una vasta scelta di ghiottonerie. Leggi l'articolo con orari e altre informazioni.

Sagra dell'asino a Prarolo

Dal 9 all’11 settembre tenetevi liberi perché a Prarolo torna la storica Sagra dell’asino! Giunta quest’anno alla sua 31a edizione. Oltre alle moltissime specialità d’asino, la Pro Loco di Prarolo preparerà ai proprio ospiti un’ottima panissa e, in alternativa, un’eccezionale polenta. A rallegrare ulteriormente la sagra ci saranno poi il cocktail bar e orchestre di grido.

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