Il riso come eccellenza enogastronomica da valorizzare per attrarre nuove tipologie di turismo. In occasione della prima edizione di Risò, festival internazionale in programma a Vercelli dal 12 al 14 settembre che mira a diventare un nuovo importante evento annuale dedicato al riso piemontese, Fiavet Piemonte (Federazione Italiana Associazioni Imprese Viaggi e Turismo) ribadisce l’importanza del turismo esperienziale e di come anche la scoperta delle monoculture e delle eccellenze enogastronomiche rappresenta una leva strategica per attrarre turisti. Per l’occasione saranno a disposizione dei visitatori e dei turisti diverse proposte di tour.
Il turismo diretto verso il Piemonte sta vivendo un cambiamento dettato dalle abitudini e dalle scelte dei consumatori. Il territorio piemontese viene particolarmente apprezzato per l’offerta di esperienze che vanno al di là della semplice visita a musei e vestigia storico-architettoniche ma soprattutto perché riesce a coniugare l’offerta culturale con quella enogastronomica di elevata qualità. È proprio la voglia di vivere esperienze a tutto tondo che porta i turisti, soprattutto stranieri, a privilegiare territori ancora turisticamente poco rilevanti e a determinarne così la crescita.
La valorizzazione di eccellenze come il riso piemontese può pertanto essere un volano per il turismo nel Vercellese, offrendo la scoperta di una tradizione agricola antichissima, delle ricchezze del territorio e delle tante perle nascoste, spesso tralasciate dai tour più classici in Piemonte.
Saranno diversi i tour promossi da Fiavet Piemonte nei giorni di Risò 2025. Tra le proposte, anche il tour “Mosaico di affreschi nel Vercellese” che partirà da Vercelli per condurre i partecipanti alla scoperta dei paesaggi e delle tenute risicole. Il tour prevede anche una visita al borgo di Rive, impreziosito da una galleria di murales dedicati al riso, gli ultimi dei quali verranno ultimati dagli street artist proprio nelle giornate di sabato 13 e domenica 14 settembre. Il percorso toccherà anche il borgo di Asigliano, nel cuore della pianura vercellese. Gli altri tour in programma sono: “Vercelli Terra d’Acque”, Riso tra tenute, borghi e tradizioni”, “Le Grange, la culla del riso”. Per informazioni è possibile rivolgersi alla segreteria Fiavet Piemonte: fiavet.piemonte@gmail.com
“Il riso è un’eccellenza piemontese conosciuta e apprezzata in tutto il mondo, la creazione di un festival interamente dedicato a questa importante e pregiata coltivazione è un passo concreto verso l’ulteriore valorizzazione del territorio vercellese e del suo patrimonio enogastronomico, culturale e storico – dichiara Laura Audi, presidente di Fiavet Piemonte – le scelte di consumo dei turisti, soprattutto provenienti dall’estero, stanno cambiando in favore di un turismo più esperienziale che alle visite abbini anche degustazioni e attività che possono vederli protagonisti, questo va a tutto vantaggio di aree che finora non hanno beneficiato di flussi turistici consistenti e che possono pertanto crescere offrendo una tipologia di turismo perfettamente in linea con le abitudini che stanno emergendo”.