Via una capolista, sotto l’altra. Il calendario non esattamente sorridente alla Pro Vercelli in questo inizio di campionato, propone il Vicenza. Da affrontarsi in terra veneta, questa sera, lunedì 29 settembre alle 20,30 allo stadio “Romeo Menti”. Sedici punti – proprio come il Lecco – per la formazione di mister Fabio Gallo (desideroso di ripetere la cavalcata con cui ha riportato, l’anno scorso, la Virtus Entella in Serie B, prima di dimettersi per disaccordi con la società chiavarese), gli ultimi tre conquistato nel “derby” veneto contro le Dolomiti Bellunesi (avversario successivo delle Bianche Casacche), 1-2 in trasferta, allo stadio “stadio Omero Tognon” di Fontanafredda casa (piuttosto lontana) della matricola bellunese nel calcio professionistico.
Decisiva, la doppietta del solito Nicola Rauti, già decisivo nello 0-1 del “Leonida Robbiano-Silvio Piola” della passata stagione. Dopo la rete sottomisura di Alcides al 9′, poco oltre la mezz’ora, il Vicenza comincia a martellare: Mignanelli col destro impegna Gagno in tuffo. Al termine del primo parziale Rauti, dopo un minuto e mezzo di recupero, insacca l’1-1 sottoporta, su tiro-cross basso dalla destra di Caferri. Nella ripresa, è chiamato ben presto in causa il portiere delle Dolomiti Bellunesi Consiglio, bravissimo a respingere prima su Caferri, quindi su Sandon. Il Vicenza preme forte e recrimina per la mancata concessione di un penalty, in seguito all’intervento di Consiglio su Rauti. Solo che l’azione era viziata da un fuorigioco. E Consiglio è di nuovo protagonista su Rauti: una parata super, a inchiodare la palla sulla linea. Nel mezzo, Mutanda scheggia – per i padroni di casa – il palo a botta sicura, su assist di De Paoli. Ma la rete biancorossa non tarda ad arrivare. La firma? Sempre la stessa: Nicola Rauti, al sesto gol in sei uscite. Il match winner è una sentenza. Per l’ennesima volta e per l’1-2 definitivo. Mister Fabio Gallo, con ogni probabilità opterà di disporre in campo i suoi giocatori secondo i dettami tattici di un 3-5-2 “standard”: davanti a Gagno (ex Modena in B), il terzetto difensivo dovrebbe essere composto dal centrale Cuomo e da “braccetti” Leverbe e Benassai. A centrocampo, cabina di regia affidata a Pellizzari, con Rada e Carraro a lavorargli sui fianchi. Lungo gli esterni, box to box, Gallo dovrebbe sceglierà – con ogni probabilità – Caferri a destra e Sandon sulla mancina. Là davanti, spazio al tandem composto per l’appunto da Rauti e Capello, con possibilità di alternanza con Claudio Morra, grande ex della partita.