Pro Vercelli, parla Santoni: "Contro l'Albinoleffe inizia a cambiare tutto. Conta il risultato e scegliere il miglior undici"
Il tecnico leonino alla vigilia della prima gara ufficiale della stagione, il primo turno di Coppa Italia di Serie C: "Giovani? Ne abbiamo e di qualità. Io non guardo alla carta d'identità..."

Si comincia a fare sul serio in casa Pro Vercelli. Oggi (sabato 16 agosto) alle 18, fischio d'inizio della prima gara ufficiale dell'anno, il primo turno di Coppa Italia di Serie C contro l'Albinoleffe. Avversario che poi sarà ospite a Vercelli a fine mese in occasione della seconda giornata del campionato di Serie C Girone A. A Zanica, gara secca: in caso di parità al 90', tempi supplementari ed eventuali calci di rigore.
Pro Vercelli, parla Santoni: "Contro l'Albinoleffe inizia a cambiare tutto. Conta il risultato e scegliere il miglior undici"
Il tecnico della Pro Vercelli Michele Santoni ha presentato così la gara: "Adesso cambiano tante cose, è inevitabile: le priorità sono differenti, bisogna scegliere l'undici titolare migliore e cercare di portare a casa il risultato. Gli esperimenti sono finiti. Fino a oggi siamo riusciti a tenere felici e contenti tutti, concedendo minutaggio. Ora però si faranno le prime scelte: alcune obbligate, ma in campo, ripeto, andrà la formazione migliore. Con Genoa Primavera e Inter U23 abbiamo presentato due formazioni diverse: una era più veritiera... Che partita mi aspetto contro l'Albinoleffe? Vorrei vedere quanto di buono mostrato nelle amichevoli. Con l’Inter U23 non è andata benissimo, anche per il caldo che era ostico. Però penso che in tutte le partite abbiamo dimostrato di voler mettere tanta energia in campo, di pressare alto e di giocare un buom calcio. Mercato? Siamo quasi a posto. Mi piacerebbe avere due giocatori per ruolo. A oggi, come centrocampista offensivo, abbiamo solo Rutigliano. L’esperienza non credo sia dovuta all’età: Piran, per esempio, è giovane e ha già 70 partite... Detto questo abbiamo cambiato modo di lavorare, ci vuole un periodo di transizione per adattarsi. Giovani? Siamo molto soddisfatti, anche il Bridge Football Group. Nessuno si aspettava di inserire in squadra Ronchi, Burruano, Tarantola e gli altri. I gemelli Sow, ad esempio, sono i più forti che abbiamo... In Italia di solito i giovani vanno in prestito, noi crediamo molto in loro".