Pro Vercelli, doccia islandese: al "Piola" decide Jonsson e con la Triestina è 0-1
Seconda sconfitta consecutiva per la Pro Vercelli. Nella gara più difficile proposta dal calendario del periodo, quella contro la Triestina. Al "Leonida Robbiano-Silvio Piola" finisce 0-1, con la prima rete in Italia (al 79') all'ex Valur Reykjavik e Haukar Hafnarfjördur

Seconda sconfitta consecutiva per la Pro Vercelli. Nella gara più difficile proposta dal calendario del periodo, quella contro la Triestina. Al "Leonida Robbiano-Silvio Piola" di via Massaua, finisce 0-1 con la prima rete in Italia dell'islandese Kristofer Jonsson, che al 79' gela le ambizioni delle Bianche Casacche di staccarsi dalla zona playout.
Perde la Pro Vercelli, perde anche il Lecco
Partiamo però da una bella notizia: il Renate ha battuto 1-0, in extremis, il Lecco, lasciando la Pro Vercelli - coi suoi 30 punti - ancora fuori dalla zona spareggi per non retrocedere. La cattiva notizia è che nell'attuale ed esiguo vantaggio di un punto sui blucelesti, le Bianche Casacche devono guardarsi anche dalla Triestina, che ha agganciato i lombardi a 29 punti. Chiaro che la prossima gara di Chioggia, contro il fanalino Union Clodiense di mister Bruno Tedino, diventano fondamentali i tre punti. Una gara assolutamente da non steccare, quella contro i granata "sottomarini".
Gli schieramenti
Contro la formazione di mister Attilio Tesser, i ragazzi di Banchini si presentano ordinati ma risultano oltremodo sciuponi sottoporta, fino a farsi trafiggere al 79' dall'ex Valur Reykjavik e Haukar Hafnarfjördur, classe 2003, dopo una colpevole dormita difensiva. Gli schieramenti. Sorpresa in porta tra i Leoni: non c'è Matteo Russo, a cui è stata tolta la titolarità dopo la gaffe di Lecco e le ultime prestazioni non esattamente esaltanti. Esordio, quindi, per l'ex Ternana e Burnley Denis Franchi. Il modulo resta il 3-5-2 e in retroguardia ci sono il centrale Anton e i braccetti Clemente (a destra) e Marchetti a sinistra. Emmanuello ha le chiavi della cabina di regia e agisce insieme agli interni di centrocampo Vigiani e Iotti. L'altra sorpresa arriva dagli esterni: se, sulla destra, viene confermato Pino, sulla sinistra c'è Davide De Marino, nell'insolita versione di esterno box to box. Là davanti, torna il tandem Coppola-Comi. La Triestina risponde con un 4-3-1-2: davanti all'ex Aberdeen Roos, i centrali difensivi Bianconi e Silvestri, accompagnati dai terzini Bianay Balcot a destra (francese classe 2005 di belle speranze in prestito dal Torino) e Mattia Tonetto (figlio d'arte) a sinistra. Centrocampo praticamente di Serie A con Ioniță (ex Cagliari e Benevento, arrivato a gennaio dal Lecco), Voca (ex Cosenza, Ankaragücü e Lucerna) e Fiordilino (ex Venezia). Là davanti, a proposito di giocatori di categoria superiore, D'Urso alle spalle di Strizzolo e Olivieri.
Primo tempo "ingessato"
La partita: è proprio De Marino, al minuto numero 11, ad avere la prima occasione del match, con una fiondata mancina di poco sottomisura su iniziativa di Comi. Il primo tempo scorre via ingessato, entrambe le squadre hanno paura a farsi del male e si chiude con una percussione di Coppola al 41' punizione di Olivieri che scalda le mani a Franchi a tempo scaduto. Nella ripresa, la Triestina si ripresenta in campo con un cambio in attacco: fuori l'infortunato Strizzolo, dentro il finlandese Eetu Vertainen. Ma è la Pro ad essere pericolosa per prima là davanti: al 60', dalla destra, cross di Emmanuello e colpo di testa di Comi che non sortisce gli effetti che avrebbe meritato.
La doccia "islandese" di Jonsson
Il tempo scorre e, come un lampo, la Triestina passa al 79': incursione sulla mancia di Tonetto e cross al centro, in cui incontra un tocco di mano della retroguardia leonina, che si aspetta il calcio di rigore e incredibilmente si ferma. Non l'attacco dell'Alabarda, con D'Urso che appoggia per il tocco in fondo al sacco facile facile di Kristofer Jonsson. E' 0-1. Nel finale c'è ancora tempo per tempo per un colpo di testa centrale di Gianmario Comi, le cui polveri, al triplice fischio, resteranno bagnate. Sconfitta di misura ma pesante per i ragazzi di Banchini, che certo non hanno beneficiato delle polemiche e del tira e molla mediatico a tema "dirigenza" nella settimana di accompagnamento alla partita. Il cui capitolo deve chiudersi immediatamente per lasciare spazio alla preparazione del prossimo, fondamentale match contro l'ultima forza del campionato Union Clodiense.
Il tabellino
PRO VERCELLI 0
TRIESTINA 1
RETE: st 34' Jonsson (T).
PRO VERCELLI (3-5-2): Franchi; Clemente (16' st Antolini), Anton (18' st Rutigliano), Marchetti; Pino, Vigiani, Emmanuello, lotti, De Marino; Comi, Coppola (33' st Siafa). A disp. Rizzo, Cirillo, La Rosa, Condello, Romairone, laria, Carosso, Niang. All. Banchini.
TRIESTINA (4-3-1-2): Roos; Bianay Balcot, Bianconi, Silvestri, Tonetto; lonita, Voca (16' st Jonsson), Fiordilino (48' st Frare); D'Urso (36' st Braima); Olivieri (48' st Udoh), Strizzolo (1' st Vertainen). A disp. Mastrantonio, Mutavcic, Bijleveld, Cancellieri, Kosijer, Cortinovis. All. Tesser.
ARBITRO: Stefano Milone di Taurianova.
GUARDALINEE: Andrea Zezza di Ostia Lido e Gregorio Maria Galieni di Ascoli Piceno.
AMMONITI: Clemente (P), Coppola (P), De Marino (P), Bianconi (T).
NOTE - Recupero: 2+4.