Calcio Serie C

Ouseynou Sow: “Dedico il gol alla mamma. Speravo tanto che segnasse anche il mio fratello gemello Asane ed è successo”

Le interviste ai protagonisti della rotonda vittoria per 3 a 1 della Pro Vercelli contro la Triestina

Ouseynou Sow: “Dedico il gol alla mamma. Speravo tanto che segnasse anche il mio fratello gemello Asane ed è successo”
Grande soddisfazione – e non potrebbe essere altrimenti – nella sala stampa “Alberto Dalmasso” al termine del 3-1 con cui la Pro Vercelli ha superato la Triestina allo stadio “Leonida Robbiano-Silvio Piola”. A presentarsi per primi, di fronte a microfoni e taccuini, due dei tre goleador di casa, Giuseppe Coppola e Ouseynou Sow, entrambi al primo acuto stagionale. Decisamente emozionato il numero 9 leonino, autore della rete su calcio di rigore al minuto numero trentasette: “Mi sentivo pronto e convinto dal dischetto. Sono contentissimo per questa rete, che dedico alla mia famiglia. Ma anche a mister Santoni, che mi è sempre stato vicino”. “In allenamento provo spesso la conclusione dalla distanza e, questa volta, mi è riuscita anche in partita. Ho festeggiato con gioia sotto la curva dei nostri tifosi, che sono semplicemente straordinari. E, per questo, li ringrazio. Dopo il mio gol, che dedico a mia mamma, ho sperato che ne facesse uno anche mio fratello gemello. Ho iniziato a cercarlo in continuazione e, alla fine, ce l’ha fatto. Tra l’altro anche Asane con un colpo fantastico. E’ stato tutto bellissimo”.
Quindi, parola al tecnico Michele Santoni: “Vero, la Triestina ci ha messo sotto torchio i primi 20-25 minuti della ripresa e lì ci ha tenuti a galla Livieri. Ma anche il portiere fa parte della squadra, è giusto sottolinearlo. Abbiamo disputato un primo tempo su ottimi livelli e siamo nuovamente cresciuti nella seconda parte del secondo tempo, in cui atleticamente siamo stati nettamente superiori alla Triestina, sbocciando anche sotto l’aspetto tecnico”.