Enea Benedetto ci riprova nel calcio: "Voglio la Pro con un asse imprenditoriale piemontese-saudita"
L'imprenditore delle criptovalute, che risulterebbe inibito dal Tribunale Federale Nazionale, è uscito allo scoperto dopo aver assistito alla sfida delle Bianche Casacche al Vicenza al "Piola"

La notizia era nell'aria. Quanto meno, esisteva il sospetto. Da qualche ora è stata confermata dal diretto interessato: Enea Benedetto ha manifestato il proprio interesse per rilevare la Pro Vercelli. Dopo le controverse esperienze con Alessandria e Legnano (la cui fine è ben nota), i tifosi delle Bianche Casacche non hanno preso benissimo la notizia, riversando tutta la preoccupazione in fase di reazione, sui social e non. L'ex allenatore (nelle categorie centrali della piramide calcistica italiana) si è in seguito trasformato in imprenditore di criptovalute arrivando, prima dell'esperienza all'Alessandria, ad annunciare di voler acquisire il Torino. E attualmente Benedetto risulterebbe inibito dal Tribunale Federale Nazionale "per aver violato - si legge dalla sentenza - i doveri di lealtà, probità e correttezza non facendo pervenire entro il 18 ottobre alcun riscontro alla richiesta istruttoria formulata dalla Covisoc il 12 ottobre, avendo poi fornito un riscontro incompleto il 30 ottobre 2023".
Enea Benedetto ci riprova nel calcio: "Voglio la Pro con un asse imprenditoriale piemontese-saudita"
Di seguito, la manifestazione di interessa - espressa sui propri canali social dopo aver assistito a Pro Vercelli-Vicenza allo stadio "Piola" - di Enea Benedetto, che parla addirittura di un asse imprenditoriale piemontese-saudita: "Siamo entusiasti di annunciare il nostro interesse, come SEIH (Saudi-European Innovation Hub), per la storica Pro Vercelli, un club calcistico che incarna i valori di tradizione, eccellenza e spirito competitivo. Questa collaborazione rappresenta un’opportunità unica per creare una piattaforma di imprenditori piemontesi e sauditi, uniti dalla passione per lo sport e dall’obiettivo comune di promuovere innovazione e internazionalizzazione. Attraverso il SEIH, vogliamo portare il dossier della Pro Vercelli in Arabia Saudita, creando sinergie tra aziende e investitori per sviluppare progetti strategici che valorizzino il patrimonio sportivo e culturale piemontese. Questa iniziativa non si limiterà al solo ambito sportivo, ma favorirà l’internazionalizzazione delle imprese italiane e saudite, creando nuove opportunità di crescita e sviluppo economico. Un ruolo chiave sarà ricoperto dal Talent Token, uno strumento innovativo che abilita nuove forme di partecipazione e valorizzazione dei talenti sportivi e imprenditoriali. Il Talent Token promuoverà la connessione tra investitori, aziende e giovani promesse, sostenendo l’eccellenza e il merito. Ci auguriamo che la Pro Vercelli possa ottenere la salvezza e consolidare il suo ruolo di protagonista nel calcio italiano, simbolo di resilienza e tradizione. Siamo pronti a costruire insieme un futuro fatto di successi e innovazione, rafforzando i legami tra il Piemonte e l’Arabia Saudita attraverso il SEIH. Insieme, trasformiamo l’innovazione in risultati concreti".
Stefano Fonsato