Campionato, fin qui, sostanzialmente secondo le aspettative quello fin qui condotto dalla Giana Erminio, avversario successivo al Trento nel calendario della Pro Vercelli e che scenderà in campo al “Leonida Robbiano-Silvio Piola” nella sfida in programma domenica 19 ottobre alle 14,30. Dieci punti fin qui accumulati nelle prime nove giornate di campionato, l’ultimo dei quali al termine dello 0-0 di Gorgonzola contro il Novara.
Un avversario, la Giana Erminio, che spesso volentieri ha mostrato i “sorci verdi” ai Leoni, un trend però interrotto lo scorso gennaio con la vittoria in trasferta (1-2 in rimonta) delle Bianche Casacche, in rete con Davide De Marino e Gianmario Comi (dopo il momentaneo vantaggio casalingo di David Gharabaghi Stückler, oggi al Vicenza, maglia con cui ha peraltro nuovamente segnato alla Pro nella recente sfida del “Menti”). Prima di allora, però, il club della Martesana aveva sconfitto i bianchi all’andata 0-1, era stato responsabile della “cacciata” di mister Paolo Cannavaro nel 3-0 di novembre in Coppa Italia di Serie C e, la stagione precedente, con identico punteggio, aveva eliminato il team dei 7 Scudetti dai playoff nella gara “secca” del primo turno. Una squadra da sempre ostica, contro cui Livieri e compagni saranno chiamati a presentarsi nella loro versione migliore. Giana Erminio non più allenata da Andrea Chiappella, passato a guidare la Virtus Entella in Serie B, bensì da una vecchia conoscenza della Pro. E “che vecchia conoscenza”! Niente meno che Vinicio Espinal, autentico eroe di quel Pro Vercelli-Taranto 2-1, semifinale playoff (di andata) di Serie C di quel 20 maggio 2012, in cui l’ex centrocampista italo-dominicano realizzò entrambe le segnature, la seconda al minuto 96 con la squadra ridotta in dieci uomini e con Andrea Rosso in campo da infortunato. Ricordi da custodire nel cassetto delle emozioni, che però – per i 90′ di Gorgonzola – non conteranno.

Giana Erminio in campo con un 3-5-2: davanti all’estremo difensore Zenti, il terzetto di retroguardia dovrebbe essere composto dal centrale Ferri e dai “braccetti” Previtali e Alborghetti, rispettivamente a destra e a sinistra. L’esperto e talentuoso classe 1996 Alessandro Lamesta si avvarrà, a centrocampo, della collaborazione degli interni Renda e Marotta. Lungo gli esterni, box to box, dovrebbero correre Albertini a destra e Ruffini sulla mancina. Là davanti, infine, spazio al tandem composto dal nigeriano classe 1998 Franklyn Akammadu (una vita in Serie D con le ultime stagioni trascorse con le maglie di Crema, Certaldo e Montebelluna) e dal classe 2006 scuola Cremonese Giacomo Gabbiani, arrivato a Gorgonzola in estate in prestito dal club grigiorosso di Serie A.