Calcio Serie C

Coppola su rigore e doppia magia dei gemelli Sow: la Pro Vercelli stritola 3-1 la Triestina

Nella gara del "Robbiano-Piola", valevole per la 13a giornata del campionato di Serie C, primo tempo concluso sull'1-1. Poi, dopo due miracoli di Livieri, le Bianche Casacche danno spettacolo, dilagano e si portano a 19 punti

Coppola su rigore e doppia magia dei gemelli Sow: la Pro Vercelli stritola 3-1 la Triestina

Che bella Pro Vercelli! Le Bianche Casacche stritolano 3-1 la Triestina di Attilio Tesser 3-1 grazie alle magie dei gemelli Sow e si conferma in zona playoff a 19 punti, a braccetto col Trento. Una gara disputata contro una “finta” ultima in classifica: i rossoalabardati, partiti a -23, si presentano a Vercelli con 13 punti conquistati in situazioni psicologiche parecchio complicate e con un organico, occorre essere onesti, da terzo-quarto posto. Una bella rivincita per mister Michele Santoni, dopo la sfortunata esperienza sulla panchina giuliana all’inizio della passata stagione.

Gli schieramenti

Il 4-3-3 di partenza dell’allenatore italo-neerlandese vede, come preannunciato, il ritorno tra i pali di Livieri dopo l’infortunio, così come di Gianluca Clemente che, al centro della difesa, agisce in compagnia di Coccolo, mentre Marchetti, indisponibile, siede in tribuna. I terzini sono Pino a destra Carosso sulla mancina. A centrocampo si registra nuovamente l’assenza di Huiberts, anche se in cabina di regia ormai è lecito pensare che il posto da titolare appartenga stabilmente ad Achraf El Bochataoui. Gli interni sono invece, come sempre, Iotti e Burruano. Là davanti, stante l’assenza di Comi – ancora – ko, insieme a Coppola agiscono gli attaccanti esterni Mallahi e Asane Sow. Attilio Tesser dispone invece la sua Triestina secondo i dettami di un quasi speculare 4-3-1-2. In porta c’è Matosevic, mentre al centro della difesa ci sono Moretti e Anzolin. Silvestro e D’Amore sono i laterali, rispettivamente di destra e di sinistra. A metà campo, insieme a Jonsson, agiscono Crnigoj e l’ex Cagliari Ionita. Il fantasista ex Lecco Teoman Gündüz (scuola Hertha Berlino), a supporto del tandem d’attacco Vicario-Kljajic.

La partita

Pronti, via e Pro Vercelli pericolosa al 10′: azione sviluppatasi sulla destra con Mallahi, palla all’indietro per l’accorrente El Bouchataoui, la cui conclusione termina di pochissimo alta sopra la traversa. Poi però è la Triestina a pungere: al 13′ Livieri si distende e devia in calcio d’angolo una conclusione angolatissima di Vicario, mentre al 22′, sempre su palla bassa messa dentro da Vicario (dalla sinistra), Kljajic non ci arriva di un soffio. Le squadre si equivalgono e, già al 24′, sono i Leoni a sfiorare il vantaggio con Iotti che, su bella iniziativa di Pino sulla destra, impegna dal limite Matosevic ad una difficile deviazione alta sopra la traversa. Sugli sviluppi del calcio d’angolo successivo, tumultuoso batti e ribatti in area giuliana, ma la palla non entra. Al 32′, l’episodio che stappa l’incontro: incursione sulla sinistra di Asane Sow, che entra in area e viene vistosamente steso da Galiffi nei pressi della linea di fondo campo. Galiffi nicchia e lascia proseguire, ma Santoni gioca la card del Football Video Support, che poi gli dà inevitabilmente ragione. Dal dischetto, dopo la review, Coppola spiazza rasoterra Matosevic. E’ 1-0 al 37′. Ma è una gioia che dura poco: la Triestina si riversa in avanti e trova il pari al 44′ con una conclusione da fuori di Gündüz, lasciato andare da Burruano e Clemente e con la palla che s’insacca a giro nell’angolino più lontano a ingannare Livieri, colpevole probabilmente di essersi tuffato con un secondo di ritardo: 1-1.

I miracoli di Livieri, le magie dei gemelli Sow

Nella ripresa, il ritmo di gioco si alza ulteriormente da entrambe le parti e ci si gode un match davvero tambureggiante. Al 52′ autentico miracolo di Livieri, che chiude la saracinesca in faccia a Vicario al limite dell’area piccola. Il portierone leonino di nuovo protagonista al 55′ su conclusione dalla distanza di Gündüz e, al 60′, in uscita sul lanciatissimo Kljajic. Al 61′ l’episodio che cambia i connotati della ripresa: fuori Mallahi e Coppola, dentro i contropiedisti Ouseynou Sow e Jean-Guy Akpa Akpro. La Triestina, a questo punto esce dalla partita e non ci capisce più niente. Perché la Pro si fa martellante e ripassa in vantaggio. Al 71′: su punizione di un altro neoentrato, Rutigliano, Clemente, da un metro e mezzo dalla porta, non riesce a insaccare di testa. Dopo un altro minuto, tuttavia, arriva il 2-1. E il gol è straordinario: azione in velocità che coinvolge Akpa Akpro, Asane Sow e Ouseynou Sow. Quest’ultimo, dal limite dell’area, lascia partire un mancino a giro clamoroso che s’insacca sotto il sette. Il boato del “Robbiano-Piola” si fa ancora più ruggente, all’80, col lungo pallonetto da palati fini del gemello Asane, che beffa sotto la traversa un distratto e macchinoso Matosevic. Finisce 3-1.

Il tabellino

PRO VERCELLI 1
TRIESTINA 1
RETI: pt 37′ rig. Coppola (P), 44′ Gündüz (T); st 27′ O. Sow (P), 35′ A. Sow (P).
PRO VERCELLI (4-3-3): Livieri; Pino (39′ st Piran), Clemente, Coccolo, Carosso; Iotti, El Bouchataoui (39′ st Ronchi), Burruano (21′ st Rutigliano); Mallahi (16′ st O. Sow), Coppola (16′ st J.G. Akpa Akpro), A. Sow. A disp. Passador, Lancellotti, Rutigliano, Ronchi, Furno, Tarantola, Fofana, Zacchera, Anton. All. Santoni.
TRIESTINA (4-3-1-2): Matosevic; Silvestro (42′ st Rodolfo Moises), Moretti, Anzolin (36′ st Kosijer), D’Amore; Crnigoj, Jonsson, Ionita; Gündüz (36′ st D’Urso); J.M. Vicario, Kljajic (33′ st M.P. Ellertsson). A disp. Borriello, Neri, Kiyine, Voca, Pedicillo. All. Tesser.
ARBITRO: Davide Galiffi di Alghero.
GUARDALINEE: Leonardo Rossini di Genova e Domenico Lombardi di Chieti.
AMMONITI: Iotti, Silvestro, Clemente, Rodolfo Moises.
NOTE – Recupero: 5+5.

Stefano Fonsato