Csi, un "calcio al mercato": i colpi di Borgo D'Ale, Celtic e della new entry Real Saluggia
Nuova puntata della rubrica estiva "Il calcio al mercato" riservata ai movimenti in entrata e uscita relativi al calcio amatoriale vercellese. Questa settimana esaminiamo le operazioni di mercato ufficializzate da Borgo d'Ale e Celtic Vercelli e andiamo alla scoperta del Real Saluggia, "new entry" del calcio amatoriale vercellese

Terza puntata del viaggio attraverso i movimenti estivi del calcio amatoriale vercellese. In questo numero, analizzeremo nel dettaglio le operazioni di mercato perfezionate da Borgo d’Ale e Celtic Vercelli, cui va aggiunta la “chicca” della presentazione di una nuova realtà, pronta ad approdare sui campi del CSI Vercelli già a partire dalla stagione 2025/26.
Borgo D'Ale
Dopo l’entusiasmante stagione passata che lo ha visto spingersi fino alla finale scudetto poi persa contro il Livorno Ferraris, il Borgo d’Ale (nella foto di copertina) sta lavorando per presentarsi al via del prossimo torneo con rinnovate ambizioni. «L’intelaiatura della squadra – sottolinea mister Paolo Bario – che tante soddisfazioni ha dato nella passata stagione, rimarrà pressoché inalterata: tutti confermati, con l’eccezione di tre defezioni purtroppo obbligate. Non faranno più parte della rosa il centrocampista Federico Cugnod e l’attaccante Enrico Greppi: entrambi sono in procinto di trasferirsi altrove, uno per motivi di studio e l’altro per motivi di lavoro e di conseguenza, per ovvi motivi, saranno impossibilitati a proseguire la loro esperienza con la maglia biancoazzurra. Ci lascia anche il difensore Marco Gaeta che vive a Saluggia e, con l’iscrizione del neonato club del paese che parteciperà al prossimo campionato, ha deciso di fermarsi a casa. Per quanto concerne i movimenti in entrata, per ora l’unico nome nuovo è quello dell’attaccante Davide Catanzaro, proveniente dallo Sporting Santhià con cui nel 2024/25 ha messo a segno 8 reti. Stiamo lavorando ancora su due profili, un difensore e un centrocampista: l’accordo è già raggiunto e manca solo l’ufficialità, contiamo di chiudere il discorso quanto prima».
Celtic
Un risultato di prestigio come la semifinale play-off, poi persa contro i futuri campioni del Livorno Ferraris, la raggiunta consapevolezza del definitivo ingresso nel “gotha” del calcio amatoriale vercellese e la voglia di alzare ancora l’asticella, puntando a traguardi ancora più ambiziosi. Con queste certezze, l’estate dei Celtic Vercelli trascorre serena, tra vecchie conferme e nuove speranze; pochi ma significativi i movimenti di mercato del club biancoverde. «L’organico della passata stagione è al 100% confermato – osserva il tecnico Antonio Finocchiaro - con tutti i ragazzi che rimarranno al loro posto: nessuno ha chiesto il trasferimento, nessuno ha manifestato l’idea di smettere o prendersi una pausa dall’attività: per cui, si va avanti con un gruppo consolidato, ragazzi che si conoscono bene e giocano assieme ormai da tempo. Al momento abbiamo operato due innesti: il primo riguarda il reparto avanzato e segna un vero e proprio ritorno a casa per Gianluca Finocchiaro, cannoniere da oltre 100 reti in carriera, reduce da una stagione a Stroppiana. A rinforzare la mediana è invece arrivato Matteo Baronchelli, nella passata stagione in forza ai Diavoletti Vercelli nel campionato di Seconda Categoria FIGC. Dovrebbe arrivare ancora un ulteriore rinforzo a centrocampo, per cui abbiamo già una trattativa ben avviata ma non ancora conclusa».
Real Saluggia
Facendo un piccolo passo indietro, torniamo a Saluggia dove, notizia dei giorni scorsi, il neonato club locale Real Saluggia ha presentato al Comitato CSI Vercelli la domanda di iscrizione relativa al prossimo campionato. «L’iscrizione è già stata fatta – spiega il dirigente Paolo Tolomei - mancano solo gli ultimi documenti, ma si tratta giusto di dettagli. A tutti gli effetti il Real Saluggia è una nuova realtà del calcio amatoriale vercellese; un club completamente nuovo ma che posa su delle basi già consolidate, in quanto molti tesserati sono reduci dall’esperienza con il vecchio Mivida Crescentino come ad esempio il Presidente Amerigo Anania e l’allenatore Antonio Maida, cui verrà affidata la conduzione tecnica della squadra, che vestirà colori biancogialloneri e disputerà le partite casalinghe nell’impianto di Saluggia. L’organico è pressoché completato e consta di 26/27 giocatori, una parte dei quali facenti parte della rosa del vecchio Mivida Crescentino, cui si è aggiunto un nutrito gruppo di giovani della zona desiderosi di mettersi in gioco; in definitiva, anche se tutto è comunque ancora in fase di costruzione, le basi ci sono. Per quanto concerne gli obiettivi, restano sempre i soliti degli ultimi anni a Crescentino: conseguire il miglior risultato possibile, anche se il principale sarà quello di provare a vincere il campionato. Chiaramente, sarà il rettangolo verde a dare il proprio responso: solo il campo dirà se siamo all'altezza di determinate ambizioni e quanto sarà necessario lavorare per migliorarci ulteriormente».