I pugili del Boxing Club Pro Vercelli sugli scudi a Courgnè, nei giorni scorsi, durante la gara organizzata dalla società vercellese guidata dal maestro Gianni Caccavo e i tecnici Davide Berto e Marco Crestani; la riunione ha avuto luogo in terra canavesana per via della mancanza di palazzetti liberi in Vercelli. Iniziamo dal match che ha portato la vittoria in casa vercellese grazie alla bellissima prestazione agonistica e tecnica di Danila Ribakins, élite categoria 70 kg nel pugilato olimpico che, durante un incontro teso e tirato ha vinto ai punti contro un pugile della Kombat Mirafiori. Tre riprese da brivido che hanno entusiasmato e scaldato il pubblico presente sugli spalti. Danila Ribakins ha dimostrato grinta e preparazione e, sicuramente, sentiremo ancora parlare di lui.
Buona ma sfortunata anche la prestazione di Giona Ait Lahcen seguito dal tecnico Marco Crestani, negli interregionali Under 17 maschili validi per la partecipazione ai campionati italiani. Il pugile vercellese dopo aver dominato le prime due riprese, contro un atleta campano, ha dovuto abbandonare il match alla terza per un infortunio che ha causato la fuoriuscita della spalla sinistra. Un vero peccato per un atleta valido che avrebbe ben figurato agli Italiani. Un bel pareggio poi per Anas Kabdani, Under 19 62kg nella sezione pugilato olimpico. Nelle tre riprese da due minuti l’una Anas e il suo avversario si sono scambiati colpi importanti e dimostrato una bella carica agonistica. Alla fine, per i giudici, il verdetto è stato di parità. Ha lasciato invece piuttosto allibiti la sconfitta ai punti di Giulia Caccavo che per tre riprese ha sovrastato la sua avversaria con una carica agonistica non indifferente e un buon livello tecnico. «Un verdetto che proprio non riusciamo a capire – commenta il maestro Caccavo – ma che accettiamo con stile».
Fabio Michelone