Nei giorni scorsi è stata inaugurata, in via Derna a Vercelli, la nuova scuola dell’infanzia “Carlo Collodi”, la prima costruita in città negli ultimi 40 anni. Per l’occasione, insieme al sindaco Roberto Scheda, c’era il vice presidente della Regione Piemonte (con delega anche all’Istruzione e Merito), Elena Chiorino. “Un evento atteso da decenni che – sottolinea il primo cittadino – segna un passo fondamentale nel futuro educativo dei nostri bambini e nel rilancio infrastrutturale della nostra Vercelli”.
“Inaugurare questa scuola è la prova che quando si lavora con serietà e visione, i risultati arrivano – ha affermato Elena Chiorino, vicepresidente e assessore all’Istruzione e Merito della Regione Piemonte. – La Collodi rappresenta un investimento concreto, che risponde ai bisogni dei bambini e mette al centro le famiglie. Inaugurare dopo 40 anni una scuola a Vercelli è un risultato straordinario, per il quale mi sento di complimentarmi con l’assessore Pasquino, il sindaco Scheda, la sua Giunta e con tutti coloro che si sono adoperati per quest’importante apertura. Oggi i bambini possono crescere e formarsi in spazi rinnovati e all’avanguardia: dopo anni di attesa, viene restituito ai più piccoli un luogo dove crescere in sicurezza e con entusiasmo. Perché il futuro del Piemonte si costruisce da qui, giorno dopo giorno”.
L’opera, realizzata grazie all’investimento di 2.700.000 euro, coniuga innovazione, sostenibilità e attenzione al benessere dei più piccoli. La Collodi è composta da cinque sezioni da 25 bambini ciascuna, per un totale di 125 posti disponibili, già quasi tutti occupati: al momento 110 piccoli alunni animano infatti i nuovi spazi, pronti a crescere, imparare e divertirsi in un ambiente sicuro e all’avanguardia.
“Una scuola pensata per il futuro”
Costruita interamente in legno, la struttura richiama l’accoglienza calda e rassicurante di uno chalet di montagna, pur mantenendo l’anima moderna: ampie vetrate che inondano di luce naturale ogni ambiente, illuminazione a LED, riscaldamento a pavimento e sistemi domotici di ultima generazione. “Ogni dettaglio – è intervienuto Stefano Pasquino, assessore all’Edilizia scolastica – è stato studiato per offrire il massimo comfort ai bambini e per facilitare il lavoro quotidiano del personale”.
Su due piani di bellezza architettonica e funzionalità, la nuova Collodi è più di una scuola: “È un simbolo di rinascita, di fiducia nel domani e di attenzione concreta verso le nuove generazioni”, ha aggiunto l’assessore.
“Un momento di grande emozione”
“Dopo 40 anni senza la costruzione di una nuova scuola, oggi celebriamo molto più di un edificio: celebriamo un impegno mantenuto. È un investimento nei bambini, nelle famiglie, nella comunità”, ha rimarcato Scheda.