"Seminare inclusione": l’agricoltura sociale protagonista di una mostra fotografica in municipio
Un’iniziativa che vuole far conoscere alla cittadinanza il valore dell’agricoltura sociale come strumento di inserimento lavorativo e inclusione nella comunità per persone in situazioni di fragilità

Dal 20 al 22 marzo, nell’androne al piano terra del municipio di Vercelli, sarà allestita la mostra fotografica "Agricoltura e inclusione sociale", un’esposizione che racconta l’esperienza del progetto "Seminare inclusione" attraverso immagini di vita quotidiana nei due orti solidali coinvolti: quello dell’Associazione Sant’Eusebio odv a Larizzate e quello di Cascina Bargè, gestito dal Centro Diurno Disabili del Comune di Vercelli.
"Seminare inclusione": l’agricoltura sociale protagonista di una mostra fotografica a Vercelli
Un’iniziativa che vuole far conoscere alla cittadinanza il valore dell’agricoltura sociale come strumento di inserimento lavorativo e inclusione nella comunità per persone in situazioni di fragilità. "L’idea alla base del progetto è molto semplice: offrire a chi si trova in difficoltà un’opportunità di lavoro dignitosa, che restituisca autonomia e senso di appartenenza alla comunità - spiega Maria Pia Portas, presidente dell’Associazione Sant’Eusebio odv, capofila del progetto -. Attraverso il lavoro della terra, i ragazzi coinvolti non solo acquisiscono competenze pratiche, ma sviluppano fiducia in sé stessi e nelle proprie capacità".
Obiettivo: creare percorsi di autonomia per giovani migranti e persone con disabilità
L’obiettivo è quello di creare percorsi di autonomia per giovani migranti e persone con disabilità, offrendo loro formazione e opportunità di lavoro nei settori agricolo e zootecnico. L’orto solidale e il pollaio solidale di Larizzate, così come l’orto solidale di Cascina Bargè, sono oggi esempi virtuosi di come l’agricoltura possa essere un potente motore di inclusione sociale. Grazie alla collaborazione della Regione Piemonte e al contributo del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, il progetto ha potuto crescere e strutturarsi nel tempo, fino ad arrivare all’apertura di un punto di distribuzione in cui è possibile acquistare prodotti freschi coltivati dai partecipanti all’iniziativa. “Vogliamo che questa mostra sia un’occasione per far conoscere alla cittadinanza il valore di questa esperienza - conclude Maria Pia Portas -; dietro ogni fotografia esposta, c’è una storia di impegno, di riscatto e di speranza. Il nostro obiettivo è quello di continuare a seminare inclusione, affinché sempre più persone possano trovare nella terra un’opportunità di rinascita".
La mostra sarà visitabile dal 20 al 22 marzo, negli orari di apertura del municipio di Vercelli.