Verso il Natale

Nataleone: solidarietà e cultura al Museo Leone

Due incontri il 15 e il 22 dicembre, tra i gatti dell'antico Egitto e la storia di Maria. E dall'8 dicembre si raccolgono aiuti per i Gruppi di Volontariato Vincenziano

Nataleone: solidarietà e cultura al Museo Leone
Pubblicato:

Nataleone è ormai da quasi tre lustri un evento fisso del Museo Leone di Vercelli, ma nonostante tutti questi anni continua a piacere ed a mantenere la sua freschezza, grazie alla capacità dello staff del Museo di ideare conferenze ed eventi sempre molto intriganti per il pubblico. Nella foto in evidenza la presentazione al Museo Leone

La solidarietà

A partire da domenica 8 Dicembre infatti, sia al Museo Leone sia al Mac - Museo Archeologico della Città di Vercelli, in collaborazione con i Gruppi di Volontariato Vincenziano della Città di Vercelli, inizierà la raccolta di materiale di cancelleria nell’ambito del progetto “Mangia e cresci con noi”, rivolto dai Gruppi Vincenziani ai bambini di quelle famiglie che non sono in grado di sostenere le spese scolastiche, fornendo loro non solo buoni pasto per la mensa, ma anche materiali didattici e attività socio culturali per permettere la socializzazione e il pieno inserimento nel gruppo classe. Il materiale acquistato potrà essere consegnato presso le biglietterie dei due musei, in via Verdi 30, sede del Museo Leone, e in Corso Libertà 300 – via Farini 5 all’ingresso del Museo Archeologico. Per tutti coloro che si presenteranno per la consegna, l’ingresso in museo sarà gratuito. La raccolta proseguirà fino a domenica 22 dicembre, data che segnerà l’ultimo atto degli eventi NataLeone.
Contestualmente o in alternativa alla raccolta della cancelleria, sempre presso le biglietterie dei due musei sarà possibile fare un’offerta in denaro per finanziare il progetto.

Alla presentazione della rassegna, come già diverse volte, è intervenuta Cristina Baj, che ha aggiornato sull'evoluzione del progetto che oggi si dovrebbe chiamare "Mangia, cresci e gioca con noi". E' un'evoluzione che fa onore ai Gruppi di Volontariato Vincenziano. Nei primi anni il progetto si concentrava nel reperire i fondi per permettere ai ragazzi meno abbienti di poter fruire della mensa scolastica e nell'aiuto in genere delle famiglie, poi si è aggiunta la fase scolastica, per il sostegno nell'apprendimento che oggi vede impegnati 14-15 insegnanti per circa 25 alunni, poi, e questo è nato quest'anno, anche la possibilità di fare dello sport esattamente come i loro compagni. Un passo per volta così, quest'impegno, a cui il Museo Leone partecipa sempre con entusiasmo, sta dando a decine di persone, alcuni presi in carico da bambini sono oggi laureati... un modo per progredire.

Gatti divini egiziani

E a questo scopo contribuiranno anche gli incassi dei due eventi previsti. Il primo sarà domenica 15 Dicembre alle ore 17.30 al Corridoio delle Cinquecentine del Museo Leone con la conferenza dell’egittologa Sabina Malgora, membro della Joint Mission nel Sultanato d’Oman e della Missione Archeologica Italiana a Luxor, nonché Curatrice di numerose collezioni egizie che parlerà di GATTI DIVINI & CO. Il mondo animale nell’antico Egitto. Al termine della conferenza un brindisi con tutti i partecipanti per gli auguri di un sereno Natale.
Malgora direttore del Mummy project, centro di ricerca che si occupa dell’indagine medica e investigativa su mummie umane e animali, spiegherà a tutti gli appassionati della storia della terra dei faraoni come alcuni esemplari animali fossero considerati sacri in quanto manifestazione terrena delle divinità. Tra le divinità più adorate vi era sicuramente la dea Bastet, che aveva come animale sacro il gatto, allora come oggi amato anche come animale domestico. Ma ogni divinità aveva un animale prediletto e gli esemplari sacri erano venerati e curati all’interno dei templi e alla loro morte erano mummificati per essere proiettati nell’eternità e sepolti in speciali necropoli.

Miriàm di Nazaret

Domenica 22 dicembre, invece, NataLeone presenta il secondo appuntamento della rassegna 2024 grazie alla felice collaborazione con gli amici dell’Associazione Culturale Il Porto che alle ore 17.30, presenteranno In nome della madre, tratto dall’omonimo romanzo breve di Erri De Luca letto e raccontato dalle voci di Lorena Crepaldi e Roberto Sbaratto. Il libro di De Luca racconta di Miriàm di Nazaret, ragazza che improvvisamente si trova ad essere chiamata a diventare madre del figlio di Dio. Una storia che parla di coraggio, emozioni, sofferenze e dell’amore profondo di una madre per un figlio. Anche in questo caso, al termine della rappresentazione, un brindisi con tutti gli intervenuti.

Alla presentazione di "Nataleone 2024", insieme ovviamente al presidente del museo Gianni Mentigazzi ed al conservatore Luca Brusotto, è intervenuto Roberto Sbaratto, il quale ha ricordato che questa narrazione di Erri De Luca è stata proposta già altre volte e che è il racconto della natività dal punto di vista di Maria e del grande amore di Giuseppe che sa vincere i sospetti su quella gravidanza "sospetta" e la prende come sposa.

Sia per la conferenza del 15 sia per lo spettacolo del 22 dicembre il costo del biglietto è di 10 euro. Parte degli incassi saranno devoluti al progetto “Mangia e cresci con noi”. In entrambi i casi per partecipare è necessaria la prenotazione. Numeri e indirizzi a cui prenotare i due eventi saranno comunicati di volta in volta.

Chiusura natalizia

Museo Leone e MAC saranno chiusi per le festività natalizie a patire da lunedì 23 dicembre 2024 fino a lunedì 6 gennaio 2025 compreso. Riapertura martedì 7 gennaio con i consueti orari.

Commenti
Lascia il tuo pensiero

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Seguici sui nostri canali