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Successo per il libro di Nathan Greppi presentato dalla Comunità ebraica

Un volume che fa chiarezza in un'epoca di smarrimento e che invita a non rimanere in silenzio.

Successo per il libro di Nathan Greppi presentato dalla Comunità ebraica
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L'autore Nathan Greppi è stato ospite in settimana presso la Sala Foa di Vercelli dove ha presentato il suo nuovo libro “La Cultura dell'odio”, sintesi di un lungo lavoro di ricerca durato alcuni anni. Presenti all'incontro la professoressa Anna Cardano e il direttore dell'istituto Storico della Resistenza di Novara, Elena Mastretta. Nel suo libro, Nathan ha voluto sottolineare come i media, le università e il mondo dello spettacolo, si sono posti nei confronti di Israele e della Comunità Ebraica, dopo i drammatici fatti del 7 ottobre 2023. Partendo proprio dai media, come alcune  notizie riportate sulle principali testate giornalistiche o sul web, fomentassero all'odio, messo a tacere per molto tempo e ora più che mai esplicito, con una lettura distorta della realtà dei fatti, quasi a giustificarne le azioni palestinesi, dipingendo Israele come stato colonialista, dunque vittima di se stesso. A inneggiare a favore di Hamas sono state anche diverse associazioni studentesche, fin dai primi giorni dopo i fatti di ottobre, presso i campus universitari statunitensi, britannici per arrivare fino agli atenei italiani. Infine anche il mondo della cultura, dal cinema, allo spettacolo all'arte hanno esternato posizioni filo palestinesi, di pochi giorni fa, la notizia dell'artista israeliana Yuval Raphael, classificata al secondo posto nell'ultima edizione di Eurovision Song Contest 2025, che è stata vittima di minacce e fischiata sul palco. Lei, una dei sopravvissuti, che insieme a tanti altri giovani era presente al Nova Festival, quel tragico 7 ottobre.

“La Cultura dell'odio”: media, università e artisti contro Israele: l'autore Nathan Greppi presenta il suo nuovo libro

Il libro, edito dalla casa editrice Lindau, fornisce una documentazione precisa su cui poter riflettere su come la mera critica nei confronti di una nazione sia diventata dopo il 7 ottobre rabbia antisemita, Nathan ci guida tra gli avvenimenti principali documentati con chiarezza e precisione, un quadro per nulla rassicurante e di come una intensa propaganda estesa a livello internazionale giustifichi e banalizzi questa cultura dell'odio. Il testo si conclude con tre interviste, lasciando la parola a Stefano Gatti,  ricercatore presso il dipartimento Osservatorio antisemitismo della Fondazione CDEC, Gadi Luzzatto Voghera, direttore della Fondazione CDEC e storico dell'ebraismo e dell'età contemporanea, e Claudio Vercelli, docente di storia dell'ebraismo. Nathan Greppi, nato a Segrate nel 1994, laureato in Beni Culturali e Giornalismo, collabora  con i media della Comunità Ebraica i Milano, i suoi articoli sono pubblicati su  Il Giornale, Il Post, The Times of Israel, Bet Magazine e Tablet Magazine.

Caterina Contato

Presentazione libro “La Cultura dell'odio”: media, università e artisti contro Israele, Vercelli, Sala Foa, maggio 2025: da sinistra Elena Mastretta, Anna Cardano, Nathan Greppi e Rossella Bottini Treves

 

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