Guarda come ti switcho il Museo: domenica 9 pomeriggio tra arte e ironia

Trasformare opere d’arte in un fresco veicolo per promuovere il Museo Borgogna e allo stesso tempo le attività di Diapsi Vercelli, in questo caso il progetto “AttraVerso il Lavoro con Arte”, che è il percorso di riabilitazione lavorativa che viene portato avanti dal laboratorio sartoriale e artigianale “Brein”.

Una dimensione diversa per l'arte

Dopo qualche mese di lavoro in stretta collaborazione fra il team della presidente Lorena Chinaglia e quello di Cinzia Lacchia ha preso forma e un titolo: “Guarda come ti switcho il museo”. Uno “switch”, come per i canali Tv, porta in una dimensione nuova l’Arte ritenuta dai più, sbagliando, come “una barba, una noia”.

«L'idea di base - sottolinea Chinaglia - è quella di rendere “friendly” alcune opere delle collezioni, con rielaborazioni un po' in stile “meme”, che sono state riprodotte su borse a gadget».

Due esempi

Due immagini sono esplicative dello stile. “Guai a chi ci fa una foto ora” è una grafica sullo sfondo del dettaglio del famoso quadro di Morbelli “Per 80 centesimi” in cui si vedono le mondine di schiena, chine sulla risaia e che riproduciamo. Mentre “Ti ho detto che non ce n’è”, assai esplicita, è abbinata al nudo d’autore del pittore rinascimentale Ludovico Carracci che rappresenta “Arianna e Bacco”.

Una domenica speciale

L’evento si svolgerà domenica 9 marzo alle ore 15. Parteciperà l'attore e regista Lodovico Bordignon di Faber Teater. Attende i partecipanti un pomeriggio con veri e propri “colpi di teatro” e ricco di sorprese. Le elaborazioni di Diapsi-Brein, oltre ad essere acquistabili al book-shop del Museo saranno esposte. Accanto ai quadri un QR code che svelerà le rielaborazioni di Diapsi. Prenotazione obbligatoria per info: 0161.092294 - 393.6096370 - 389.2116858 e-mail: info@diapsivercelli.it.
«Questa nuova iniziativa - dicono dall’associazione - fa parte del progetto “AttraVerso il Lavoro con Arte” che portiamo avanti da anni e che ha lo scopo di ridare opportunità lavorative a persone in difficoltà».

Tutti i protagonisti

Non è una mera elencazione, è un modo per far capire quanto coinvolgimento ha prodotto questo progetto a cura di Diapsi Vercelli in collaborazione con il Museo Borgogna. Catalogo a cura di: Lorena Chinaglia, Antonella Di Cosmo, Alice Monetti, con testi di: Chinaglia, Monetti, Cinzia Lacchia, Giulia Enrico. Progetto grafico catalogo e rielaborazione opere: Valentina, Violetta De Luca. Fotografie e modelli: Di Cosmo. E ancora lo staff Brein: Enrico Allorio, Gabriele Anselmino, Nicoletta Aportone, Elisa Bonacasa, Lodovico Bordignon, Margherita Bricco, Muriel Carlone, Lorena Chinaglia, Valentina, Violetta De Luca, Carola De Salvatore, Antonella Di Cosmo, Vanna Franzini, Claudio Giachino, Immacolata Giampetruzzi, Alberto Giglio, Daciana Istrate, Daniela Mancuso, Federica Mangione, Alice Monetti, Giovanni Maggio, Emanuele Panetta, Matilde Perotti, Gian Piero Prassi, Franca Tamaro, Amanda Verna
Staff del Borgogna: Francesco Ferraris, presidente; Pier Paolo Forte, vice-presidente; Cinzia Lacchia, conservatore; Alessia Meglio, schedatrice; Roberta Musso, sezione educativa; Giulia Enrico, ufficio stampa; Moreno Greco, responsabile della sicurezza; Stefania Greco, biglietteria.