Ex dipendente per una vita in Biverbanca e tifosissimo della Pro: Vercelli dice addio a Maurizio Ranghino, scomparso all’ospedale di Sant’Andrea – dov’era ricoverato – all’età di 67 anni. Una notizia che ha sconvolto numerose persone in città e non solo. Maurizio lascia il figlio Andrea – con la moglie Alessia e il nipote Pietro -, Daniela e il fratello Pier Luigi. Era figlio di Carlo Ranghino, pilastro della Famija Varsleisa, del Carnevale e anche presidente della Pro Vercelli tra il 1967 e il 1971. Il Rosario verrà recitato oggi, venerdì 5 dicembre, alle 17,30, nella chiesa di San Paolo. I funerali, invece, si terrà domani, sabato 6 dicembre, alle 14.45, nella medesima chiesa.
A ricordare Maurizio, anche un comunicato del Club Forza Pro: “Ci ha lasciati Maurizio Ranghino.
Una notizia che ci ha scioccato perché fino a poche settimane fa Maurizio era in mezzo a noi, sia al Robbiano che in trasferta con l’entusiasmo di sempre. Maurizio ha anche fatto parte attivamente del nostro Direttivo ed è una perdita che ci addolora tantissimo. Ciao Maurizio, ti vogliamo ricordare così, con il tuo sorriso, sempre in mezzo a noi, sempre pronto a dimostrare il tuo amore per la nostra Pro e verso gli amici”.