Torna l'incubo delle discariche abusive tra Vercelli e Prarolo

Occhio non vede, cuore non duole. Ma, intanto, lo scempio ecologico cresce a dismisura. Il riferimento va, in questo caso, alla discarica abusiva "diffusa" in più punti sotto il ponte autostradale della A26 Alessandria-Gravellona Toce.

Nelle campagne care agli amanti di runner e passeggiate, tornano le discariche abusive

A livello di localizzazione esatta, siamo tra Vercelli e Prarolo, ma amministrativamente parlando ancora in territorio del capoluogo. Un area peraltro confinante alla discarica "legale", di campagna aperta, lungo il nuovo e fortificato argine del fiume Sesia, frequentata dai runner e dagli amanti delle lunghe passeggiate. Cumuli enormi di ogni genere di pattume e materiale di risulta...

Sotto il ponte autostradale, ogni genere di rifiuto: anche una carcassa di lavatrice

Da una parte, di primo acchito, lo scenario assomiglia a quello di una cantina svuotata con mobilia e infissi datati a marcire a terra. Ma spiccano anche gomme di biciclette, travi in legno, bottiglie, vecchi elettrodomestici, materiale d'arredo. Seguendo la traiettoria verticale del ponte, ai suoi piedi si trova pure un carcassa di lavatrice, una grossa sedia d'ufficio e tanto altro ancora, scaricato col "beneficio" dell'assenza di telecamere. Negli anni l'area è stata più volte bonificata, ma invano. Lo scempio ecologico torna sistematico e urge, a questo punto, una soluzione che risolva definitivamente il problema.