Cronaca

Spaccio di stupefacenti nei boschi: maxi operazione a Vercelli

Operazione all'alba con un ingente spiegamento di forze compreso l'elicottero

Spaccio di stupefacenti nei boschi: maxi operazione a Vercelli
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Maxi operazione dei Caraninieri Sezione Operativa della Compagnia di  Vercelli contro il mercato della droga, colpiti lo spaccio e la detenzione illecita di stupefacenti.

Sono state eseguite due distinte ordinanze emesse, a breve intervallo l’una dall’altra, dal GIP del Tribunale di Vercelli nell’ambito del medesimo procedimento.

A seguito di ciò sono state eseguite 12 misure: 4 custodie cautelari in carcere, 2 arresti domiciliari, 3 obblighi di dimora, 2 obblighi di presentazione alla Polizia giudiziaria e 1 sottoposizione al divieto di dimora.

Indagini avviate grazie alle segnalazioni dei cittadini

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Il reato ipotizzato per tutti gli indagati è la detenzione e cessione illecita di sostanze stupefacenti.

Come già avvenuto nel recente passato tali attività venivano svolti all’interno di aree boschive del territorio, un po' come nel periodo delle varie operazioni nell'area del Lungo Sesia.

L’indagine ha avuto inizio nell’aprile di quest'anno, anche grazie alle segnalazioni pervenute dai cittadini, dei luoghi che avevano percepito insoliti movimenti nelle campagne  di Villarboit e di Prarolo. Movimenti confermati dall'attività subito messa in atto dai Carabinieri, che poi si sono dedicati alla ricerca di riscontri attraverso l’identificazione di potenziali acquirenti e segnalazioni dei medesimi come assuntori di sostanze stupefacenti.

Un blitz prima dell'alba con diversi militari ed elicottero

L’attività è culminata con l’esecuzione delle misure eseguite oggi, venerdì 20 dicembre 2024. In piena notte, presso la Caserma “Gunu Gadu” di Vercelli, si sono concentrate unità delle articolazioni territoriali locali e speciali provenienti da Torino (operatori delle Aliquote Primo Intervento del Nucleo Radiomobile di Torino e delle Squadre Operative di Supporto del 1° Reggimento di Moncalieri, unità cinofile antidroga/antiesplosivo del Nucleo Cinofili e un equipaggio del 1° Nucleo Elicotteri di Volpiano entrato in azione all'alba. Alle 5,30, tutti i militari hanno ricevuto i loro "target" specifici, raggiungendo le specifiche località per dare attuazione alle misure disposte dal Tribunale. E' stato anche possibile un arresto in flagranza per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente fuori territorio, durante una delle varie (dieci) perquisizioni delegate svolte in vari siti, tra cui Milano, Vigevano e Reggio Emilia, eseguite col supporto dei Carabinieri territorialmente competenti.

Sequestrati due chili di varie droghe e 57.800 euro

Tutta l’attività si è svolta sotto il controllo della Sezione Operativa della Compagnia di Vercelli, in costante contatto con la locale Procura della Repubblica, che ha la titolarità e la direzione dell’indagine. L’intera indagine ha consentito, altresì, di arrestare ulteriori 5 soggetti e di denunciare 7 persone, nonché di sequestrare 562 gr. di cocaina,
60,54 di eroina, 1Kg e 33 gr. hashish, oltre che della somma di 57.800 Euro in contanti (quale presunto provento delle attività illecite), e numerosi bilancini di precisione e materiali per il confezionamento.

Forze dell'ordine vigili sul territorio

Tutto ciò conferma non solo la presenza del fenomeno dello “spaccio nei boschi” all’interno della nostra provincia ma anche, e soprattutto, la costante attenzione investigativa rivolta al medesimo fenomeno  da parte dell’Arma dei Carabinieri nel contesto di continuo monitoraggio e controllo del territorio svolto in collaborazione con le altre Forze dell’Ordine.

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