Cronaca

Pusher con il reddito di cittadinanza arrestato sul fatto dai Carabinieri

Fermato a Gattinara e condannato per direttissima dal Tribunale di Vercelli a 2 anni di reclusione e 4000 euro di multa.

Pusher con il reddito di cittadinanza arrestato sul fatto dai Carabinieri
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I carabinieri di Gattinara hanno intensificato i controlli nei luoghi solitamente frequentati da giovani per il contrasto allo spaccio di stupefacenti.

Un incremento dei servizi che dà i suoi frutti, infatti, nella serata di mercoledì 16 febbraio, a Gattinara, una pattuglia ha notato, nei pressi di un parco pubblico, un 51 enne del posto che si aggirava con fare sospetto, già noto per vicissitudini legate al traffico di stupefacenti.

I militari hanno notato che lo stesso era stato raggiunto da un giovane a cui aveva ceduto un involucro di cellophane in cambio di alcune banconote.

Immediato il fermo delle due persone. I Carabinieri hanno così rinvenendo nelle mani del giovane l’involucro che conteneva 1,5 grammi di eroina, mentre in tasca il 51 enne aveva alcune banconote.

Altre 16 dosi in camera da letto

I due  sono subito stati accompagnati in caserma e successivamente i carabinieri hanno perquisito la casa dello spacciatore In camera da letto hanno trovato altre 16 dosi di eroina, una di cocaina e materiale per il confezionamento ed un bilancino di precisione (tutto sequestrato).

Arrestato e condannato a due anni di carcere

Il 51 enne è stato dichiarato in stato di arresto e su disposizione del PM della Procura della Repubblica di Vercelli nella mattinata è stato tradotto innanzi al Tribunale per il processo per direttissima.

Condannato a 2 anni di reclusione, 4000 euro di multa e la revoca del sussidio del RdC di cui godeva.

"Un segnale allarmante"

"Questo importante sequestro - dicono dal Comando dei Carabinieri - divulga, tuttavia, un segnale allarmante, infatti, l’eroina, “droga pesante”, diffusamente utilizzata negli anni ’80 ma via via soppiantata dalla cocaina e dalle droghe sintetiche (lsd, ecstasy, amfetamine), era oramai considerata desueta nel mondo della tossicodipendenza, ma ora ha ripreso ad essere utilizzata, in quanto, verosimilmente, placa gli effetti della cocaina (down psicologico), creando però una più grave dipendenza fisica. La presenza delle forze dell'ordine deve quindi essere considerata un baluardo molto efficace per la lotta al contrasto del fenomeno del traffico degli stupefacenti".

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