Cronaca

Atto vandalico alla lapide in ricordo delle vittime delle foibe

Le reazioni del sindaco Roberto Scheda e del presidente della Provincia di Vercelli Davide Gilardino. Il responsabile, un uomo, è stato ripreso dalle telecamere di sorveglianza, ha dato fuoco alle corone

Atto vandalico alla lapide in ricordo delle vittime delle foibe

“Condanno fermamente questo esecrabile atto vandalico che rappresenta una profonda offesa alle vittime delle Foibe. Ad agire è stato un delinquente, non ho altri termini, né importa, oggi, quale sia la motivazione che accompagna il gesto”.

Vandalizzata la lapida in memoria delle vittime delle foibe: le reazioni di Scheda e Gilardino

Il sindaco di Vercelli, Roberto Scheda, ha commentato così quanto successo nella notte fra lunedì 24 e martedì 25 sotto il porticato del Comune. Un uomo, peraltro ripreso dalle telecamere, ha dato fuoco alla lapide in ricordo delle vittime delle foibe. A fare eco al primo cittadino, il presidente della provincia di Vercelli (e commissario provinciale di Fratelli d’Italia) Davide Gilardino: “Un gesto ignobile da condannare senza se e senza ma. Bruciare le corone in ricordo delle vittime delle foibe significa calpestare la memoria non solo della storia, ma soprattutto della vita. Quel periodo è stato uno dei più bui del nostro tempo e il vandalismo attuato denota inumanità. So che grazie alle telecamere il colpevole è stato visto e confido nell’identificazione. Il rammarico più grande rimane quello di non riuscire a fare mai abbastanza affinché gli errori del passato non si ripetano”.