Vercelli, tornano incivili e scempio ecologico nel boschetto di via Cavalcanti

Niente da fare, più lo si ripulisce e più gli incivili lo inquinano e lo deturpano. Il boschetto in zona piastra dell'ospedale Sant'Andrea di Vercelli, l'area verde ovvero che divide via Cavalcanti e via Zambeccari, ha ripreso a boccheggiare.

Boschetto di via Cavalcanti: tornano incivili e scempio ambientale

In uno stato in cui, come ormai accade da anni in città, il decoro urbano è diventato un concetto totalmente astratto. In un passato più o meno recente, la sezione vercellese dell'Associazione Plastic Free, guidata da Valeria Frigerio, aveva provveduto - coi suoi volontari armati di pazienza e olio di gomito - a ripulire e restituire dignità all'area. Ma gli incivili si sono ben presto ripresentati e ricostituito il solito scempio ambientale: sacchi neri ovunque (chiusi e contenenti chissà quali rifiuti, secchi di vernice, bottiglie di plastica e di vetro, pezzi di mobilia, scari di opere edili, incarti di giocattoli... C'è perfino una vecchia gabbia per criceti con tanto di ruota.

Rifiuti nuovi e vecchi, sedimentati al suolo ed estirpabili solo con gli escavatori

Questo è ciò che si nota in superficie, ben visibile nei mesi invernali con le piante spoglie. Tuttavia, sempre l'Associazione Plastic Free, durante il suo intervento, aveva rilevato come parecchi rifiuti (anche ingombranti), sono rimasti a giacere talmente a lungo da sedimentarsi al suolo ed eliminabili solo attraverso l'utilizzo di un escavatore. Una situazione nei confronti della quale le istituzioni non possono continuare a voltare le spalle.