Ri.Nato con la camicia: sfilata tra moda e solidarietà

Nella ex chiesa di San Pietro Martire, venerdì 6 giugno 2025, a cura di Diapsi Vercelli - Brein e “Donis 1920”.

Ri.Nato con la camicia: sfilata tra moda e solidarietà
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Dopo la mostra "Fuori dal Gregge" la ex chiesa di San Pietro Martire sarà nuovamente il palcoscenico ideale per un'iniziativa di Diapsi Vercelli e Brein, una sfilata di moda in programma venerdì 6 giugno alle ore 18, realizzata dall’associazione in collaborazione lo storico negozio vercellese “Donis 1920”. Evento a cura di Lorena Chinaglia, Antonella Di Cosmo e Alice Monetti, e, per la grafica da Valentina, Violetta De Luca. Inserito nel contesto del progetto “AttraVERSO il lavoro - con arte”.
A ingresso libero.

Verrà presentata la collezione “Ri-Nato con la camicia”. L’operazione di conversione sartoriale di camicie d’epoca anni ’60 e ‘70 di notevole valore e rimaste per anni nei magazzini di Donis 1920; nel 2025 la titolare del negozio Anna Donis decide, insieme a Diapsi, di dare una nuova vita a questi preziosi articoli.

La genesi e il significato della collezione

«L’incontro con Donis 1920 intreccia memoria familiare, creatività e valore sociale. Abbiamo dato nuova vita a un tesoro dimenticato: un prezioso stock di camicie originali degli anni ’60 e ’70, rimaste in magazzino dal tempo del nonno della titolare, nasce così la linea “Ri.NATO con la camicia”. Questi capi, testimoni silenziosi di un’altra epoca, sono stati reinterpretati con cura e fantasia dal Laboratorio Brein, uno spazio in cui l’arte e la moda diventano strumenti di inclusione e autonomia. Ogni camicia è stata trasformata in un pezzo unico, portando con sé la storia di chi l’ha cucita, di chi l’ha conservata con cura e di chi ha scelto di ridarle vita.
Il risultato è una collezione che non parla solo di stile, ma anche di legami: tra generazioni, tra passato e presente, tra persone e possibilità. Un progetto che dimostra come la bellezza possa nascere anche dalla riscoperta e dal riuso, quando a guidarla sono mani sensibili e uno sguardo attento al valore delle relazioni».

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