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Rifiuti e atti vandalici
Nel weekend c’è chi pensa sia divertente inzozzare la statua di Cavour o la fontana di piazza dei Pesci...
Lattine e sacchetti di patatine incastrati di proposito dietro le due statue femminili che rappresentano l’agricoltura, l’industria e il commercio. Nella vicina fontana ci sono poi più rifiuti che acqua
Saranno anche "fatti insignificanti", come li definiscono certi commenti "illuminati" da social, ma per chi ama la propria città, vederne i luoghi simbolo presi di mira da certi perdigiorno, provoca comunque brutte sensazioni.
In centro c'è chi si diverte a ricoprire di rifiuti la statua di Cavour...
Nel fine settimana, in centro a Vercelli, c'è anche chi ha pensato potesse essere divertente prendersela, ad esempio, col monumento a Camillo Benso Conte di Cavour, nell'omonima piazza, lanciando lattine e incarti di qualche snack negli anfratti della statua, in particolare dietro le due statue femminili che rappresentano l’agricoltura, l’industria e il commercio. Chissà se chi ha infilato di proposito (perché per abbandonare rifiuti a quell'altezza bisogna proprio farlo apposta), ha pensato che quel monumento da cartolina veglia sul centro cittadino dal 1864. Difficile, dal momento che argomenti simili, a scuola, neanche si studiano...
...E la fontana di Piazza dei Pesci
Pochi passi oltre e, dopo via dei Mercati, ecco piazza Palazzo Vecchio, nota a tutti come "Piazza dei Pesci". Qui, come ogni lunedì, la bellissima fontana "piange" più che zampillare acqua. Come ogni inizio settimana, mostra ben visibili i danni del weekend. Una volta ci si buttava le monetine dei desideri, come una minuscola fontana di Trevi. Ora, le solite lattine di bibite energetiche, sacchetti di patatine, involucri di plastica, anche quelli degli ovetti di cioccolato. Il tutto, insomma, è riassumibile in una sola parola che fa da minimo comune denominatore: ignoranza.
