Inquinamento

Non c’è pace per il Cervetto: dopo gli idrocarburi, c’è chi continua a gettarci i sacchi d’immondizia

Uno scempio ambientale ben visibile all'altezza del ponte di via Restano

Non c’è pace per il Cervetto: dopo gli idrocarburi, c’è chi continua a gettarci i sacchi d’immondizia

Non c’è pace per il torrente Cervetto a Vercelli. Dopo la rivelazione (da parte di Arpa Piemonte) di idrocarburi nelle acque all’altezza del ponte di via Restano, nella stessa area continuano gli episodi di indiscriminata inciviltà ambientale.

Non solo il ristagno di bottiglie di plastica tra le sponde. Dal ponte c’è proprio chi lancia i sacchetti dell’immondizia. Che, nei periodi di scarsa portata d’acqua, ben si notano ad occhio nudo. Un autentico scempio a cui, ancora oggi, non si sa in che modo mettere fine.