Tasse, tributi e opere in previsione

Il Consiglio comunale approva il bilancio previsionale di Vercelli e il Dup: Irpef e Imu invariate

Tutti gli interventi previsti, settore per settore. Fra gli obiettivi dell’amministrazione, c’è inoltre il rafforzamento degli strumenti di riscossione sia spontanea che coattiva. Si punta recuperare 2.250.000 euro di tributi non riscossi.

Il Consiglio comunale approva il bilancio previsionale di Vercelli e il Dup: Irpef e Imu invariate

Il Consiglio comunale di Vercelli ha approvato il bilancio di previsione. «È solido, non pesa sulle famiglie. Il peso tributario rimane infatti invariato» annuncia il sindaco Roberto Scheda. «Per l’Irpef è confermata l’aliquota allo 0,80%, con esenzione fino a 12.500 euro – afferma l’assessore Massimo Simion -. L’analisi comparata della Uil prende in considerazione due fasce. La prima è quella dei redditi fino a 20 mila euro, la seconda fino a 40 mila euro. Vercelli, in entrambe le fasce, risulta fra le città con il peso dell’addizionale più basso. L’Imu è invariata».

Durante il dibattito è emerso come, fra gli obiettivi dell’amministrazione, c’è il rafforzamento degli strumenti di riscossione sia spontanea che coattiva. Si punta recuperare 2.250.000 euro di tributi non riscossi.

Il bilancio: 16.446.000 euro sono destinati alle Politiche sociali e alle famiglie. «Si tratta del 26,9% del nostro bilancio – fa subito notare il sindaco -. Sostegno alle fragilità, servizi educativi, aiuti ai vercellesi: questo impegno è il cuore del nostro modo di amministrare. È la Vercelli che non lascia indietro nessuno». Scheda sottolinea anche che «i nostri anziani continueranno ad avere una puntuale assistenza domiciliare con la consegna, per esempio, dai pasti a domicilio e il prezioso servizio di tele-soccorso. Per i disabili manterremo, fra gli altri, i servizi già in essere alla Cascina Bargé. Per le donne vittime di violenza – aggiunge ancora il primo cittadino – c’è il nostro centro che assiste fin da subito. Recentemente abbiamo anche ampliato il numero di alloggi protetti a disposizione. Per i minori il punto di riferimento è sempre Villa Cingoli che ha 3 principali aree di prevenzione: promozione della Salute e lo stato di Benessere delle famiglie, la possibilità di mutuo soccorso e di ascolto, sostegno alla genitorialità. Non trascuriamo le politiche abitative e il fondo povertà per i senza dimora. Pur non avendo delega, continuiamo ad avere un continuativo rapporto di collaborazione con l’Asl finalizzato a una sanità di qualità a livello territoriale. Per i pazienti dimessi dall’ospedale, che hanno bisogno di assistenza integrata a domicilio, il Comune mette a disposizione i propri operatori delle Politiche Sociali».

Dal bilancio di previsione emerge che per l’Ambiente è stato destinato quasi un quinto del totale: il 19,6% (12.010.000 euro). «Servirà – interviene l’assessore Antonio Prencipe – a difendere e valorizzare il territorio. In quest’ottica sottolineo che prosegue la messa in sicurezza dell’ex discarica Montefibre, la ferita che stiamo chiudendo dopo decenni. Da discarica industriale diventerà parco pubblico grazie all’investimento di cinque milioni di euro».

Per i Lavori pubblici il 2026 è l’anno delle consegne. Termineremo i cantieri del Pnrr e Vercelli. «Poi – riprende l’assessore al Bilancio e Lavori Pubblici Simion – interverremo su Piazza Amedeo IX (investimento da 550.000 euro), piazza Cavour (investimento 350.000 euro). Entro il 30 giugno 2026 sarà completata la nuova piscina in via Prati, entro l’anno ci sarà il nuovo asilo al rione Concordia e ripartirà l’iter (investimento da 4 milioni di euro) per il polo bibliotecario in piazza Antico Ospedale». È poi confermato che «la foresteria di vicolo Olivero, da settembre 2026, diventerà una residenza per studenti universitari per 10 mesi all’anno. I restanti due (luglio e agosto) sarà a disposizione dei ragazzi in Erasmus in città. La ditta – anticipa l’assessore al Patrimonio Stefano Pasquino – si occuperà anche della manutenzione ordinaria con l’assistenza in struttura di personale reperibile 24 ore su 24. Su nostra esplicita richiesta per 21 giorni all’anno potremo utilizzare la foresteria in base alle esigenze dell’amministrazione». Simion anticipa poi che la città avrà un nuovo Centro per l’impiego in piazza Roma grazie alla riqualificazione del fabbricato (investimento da 2,2 milioni di euro).

Per le strade «interverremo su via Antonio Borgogna, via Dante Alighieri, via Mameli, Via Cavalcanti, corso Randaccio, via Padre Baranzato, via Marilla Rigazio, via Cantarana, viale Torricelli. Installeremo – anticipa l’assessore alla Viabilità Paolo Campominosi – 3 dossi su viale Torricelli (zona parco Iqbal Masih e sottopasso), 3 dossi su corso Salamano (contro viale adiacente al cimitero di Billiemme), 4 dossi in via Baratto. Rialzamento degli attraversamenti pedonali di Piazza Galilei (entrambi i sensi), via Thaon de Revel (civico 2, civico 27, via del Vezzolano – zona scuole), via Donato (civico 21)».

Il sindaco, che conserva la delega alla Cultura, anticipa come «dopo il successo di quella ancora in corso, dove abbiamo coinvolto massicciamente gli istituti cittadini e non solo,  perché la Cultura deve esser diffusa a cominciare proprio dai banchi scolastici, siamo già al lavoro per la nuova grande mostra nel polo espositivo di Arca. Daremo seguito alla festa medievale che giungerà alla sua 3ª edizione: non dimentichiamoci, infatti, che nel Medio Evo Vercelli era punto di riferimento per gli imperatori e della cristianità». Scheda conferma anche che «la punta di diamante sarà Risò, il festival internazionale del Riso. Lo scorso settembre ha richiamato 70 mila visitatori e importanti ricadute economiche e di immagine su tutto il territorio. Celebreremo i 250 anni dalla nascita di Amedeo Avogadro: l’anniversario sarà il senso di appartenenza e orgoglio cittadino, restituendo al grande studioso la vetrina internazionale».

Il primo cittadino conclude sottolineando che «Vercelli ha davanti a sé un anno forte, concreto, costruito con intelligenza e responsabilità. Questa mia affermazione si basa su 5 pilastri: abbiamo un bilancio sano; investimenti veri; cantieri che finiscono e opere che nascono; servizi che si rafforzano; strade e quartieri più sicuri».