Archiviate le vittoriose sfide all’Alcione Milano e all’Atalanta Under 23 in campionato e Coppa, nuova squadra B a tinte nerazzurre sulla strada della Pro Vercelli. In occasione della sedicesima giornata del torneo di terza serie (girone A), le Bianche Casacche di mister Michele Santoni saranno ospiti dell’Inter 23: l’appuntamento è per domenica 30 novembre alle 14,30 allo stadio “Brianteo” di Monza. Un avversario, quello timonato da mister Stefano Vecchi, già incontrato lo scorso 10 agosto in un’amichevole “spaccagambe” (nel senso che fu programmata, al “Piola”, il giorno dopo un altro test, contro il Genoa Primavera) e che terminò 1-4 per gli avversari.
Una squadra in cui il miglior marcatore è il ventinovenne Antonino La Gumina, esperto attaccante che ha sempre avuto casa in Serie B e non esattamente il simbolo della linea verde nerazzurra. Che però, in ogni caso, prevede nel proprio settore l’impiego di tanti giovani interessanti. Primo tra tutti, probabilmente, Luka Topalovic, attaccante sloveno classe 2006. Vecchi che, come l’Inter “Senior”, dovrebbe schierare la propria squadra secondo i dettami tattici di un 3-5-2: in porta, un altro “over”, ovvero il classe 2004 Riccardo Melgrati, peraltro ex di turno. Al centro della difesa, il classe 2005 greco Christos Alexiou, pescato da giovanissimo (nel 2021) nell’Atromitos di Atene. I braccetti sono il classe 2005 rhodense Stante (rientrato dall’esperienza alla Pergolettese e l’ex Cesena e Alessandria Prestia, anch’egli non esattamente di primo pelo. A metà campo, cabina di regia affidata a Kamate, al fianco del quale dovrebbero agire le mezze ali Kaczmarski e Fiordilino (ex Venezia). Cocchi e Cinquegrano dovrebbero essere gli esterni a tutta fascia, rispettivamente a destra e a sinistra. Là davanti, la coppia La Gumina-Topalovic col possibile inserimento del pari ruolo Spinaccè. Una formazione, quella dell’Inter Under 23, subito attestatasi nei piani altissimi della classifica, che ha dimostrato solidità e idee, a differenza di quanto accaduto coi “cugini” del Milan Futuro, immediatamente retrocesso – alla prima esperienza, la scorsa stagione – nel campionato di Serie D dopo la sconfitta ai playout contro la SPAL, la cui vittoria – di Pirro – non le ha peraltro permesso di mantenere un posto tra i professionisti, causa il fallimento del club.