Bilancio in parità per la pallacanestro vercellese, nelle partite disputate lo scorso fine settimana.
Nel campionato di Divisione Regionale 2, vittoria di misura per i Rices Vercelli, che hanno superato 65-63 la Fulgor Omegna al termine di un match al cardiopalma, vinto dai biancoverdi in rimonta e al fotofinish. Tabellino Rices: Campaci 22, Albertaro 19, D. Skilja 10, Provera 8, Alberti 2, Bordoni 2, Maccapani 2, Cattaneo, Curino, G. Skilja, Agoglia, Vercellon. All. Galdi. Buon successo esterno per Livorno Ferraris, corsaro 80-51 sul parquet del Basket College Novara. Terza vittoria consecutiva, la seconda in trasferta, per i “rossi” livornesi. Partita giocata a sprazzi, con alternanza tra belle giocate e altre situazioni meno positive: in attacco 80 punti sono un risultato più che discreto, ma le amnesie in fase difensiva che capitano spesso in questo inizio di stagione, saranno un particolare su cui lavorare nelle prossime settimane. Tabellino Livorno Ferraris: Roca 14, Zapata 13, Narcisio 13, Perdono 10, Dellamula 9, Vargas 9, Alcantara 8, Sarain 2, Gambarotto 2, Chiesa, Matteja, Olivero. All. Mosca
Disco rosso invece per i Mooskins Vercelli: opposti al quotato Trecate, gli arancioblù, dopo un primo quarto giocato alla pari, è stato costretto alla resa. Trecate infatti ha ha serrato i ranghi, alzato il ritmo e preso il largo, vincendo meritatamente. Tabellino Mooskins: Gagnone 16, Sabatino 12, Corona 6, Muca 4, Olmo 3, Corino 2, Barale 2, Vigiach 2, Lo, Giunta. All. Simone. In classifica, Rices e Livorno Ferraris appaiate al terzo posto con 6 punti all’attivo, Mooskins in nona posizione a quota 2. Prossimo turno: (giovedì 13 ore 21.15) Mooskins Vercelli-Spazioforma Biella, (venerdì 14 ore 21.15) Livorno Ferraris-Rices Vercelli. Pesante scivolone esterno anche per la Pallacanestro Trino, nella seconda giornata del torneo di Divisione Regionale 3 è uscita travolta dalla partita con i Paladini Ponderano (89-18). Bisognerà invece attendere domenica 16 per rivedere in campo l’ECS Crescentino: i biancoblu riceveranno la visita del Castellamonte.
Fabio Michelone