Calcio Serie C

Santoni: “Abbiamo vinto grazie agli enfants terribles. Ed è stata una grande soddisfazione…”

La sala stampa di Pro Vercelli-Pergolettese 2-0. Jean-Guy Akpa Akpro: "Azione del gol provata in allenamento con Burruano"

Santoni: “Abbiamo vinto grazie agli enfants terribles. Ed è stata una grande soddisfazione…”
“Sono molto contento della vittoria, arrivata con un gioco non brillantissimo come in altre circostanze, ma grazie finalmente a quella concretezza che ho sempre chiesto alla mia squadra”. E’ un mister Michele Santoni particolarmente soddisfatto quello che si presenta davanti a microfoni e taccuini al termine del successo per 2 a 0 della sua Pro Vercelli contro la Pergolettese.
Il tecnico italo-neerlandese prosegue: “Sono ancora più soddisfatto per il fatto che questi tre punti sono arrivati grazie ai gol dei miei enfants terribles. Ribadisco il concetto: è vero che alla Pro c’è un ottimo ambiente per aspettare i giovani, ma è anche vero che non si può aspettarli all’infinito. Ora stanno sbocciando e ce li godiamo. Altra annotazione, sto riuscendo a fare una rotazione senza ripercussioni, raccogliendo anzi solo aspetti positivi. All’inizio sembrava esserci una spaccatura tra titolari e panchinari. Adesso sono tutti potenziali titolari, che scelgo anche in base all’avversario che dobbiamo affrontare. Questo aspetto mi dà una grossa mano nel mio lavoro e mi fa ben sperare per il futuro”. Sull’uscita di scena di Comi… “Valuteremo l’entità dell’infortunio e ripeto, il fatto che sia stato così ben sostituito dai giovanissimi, mi riempie di orgoglio e belle speranze. Comi, oltre ad essere un giocatore fondamentale in campo, lo è anche come punto di riferimento dei tanti under di questa squadra e i risultati si stanno vedendo”. Pieno di gioia Jean-Guy Akpa-Akpro: “Aspettavo il mio primo gol tra i professionisti dal primo giorno in cui sono arrivato a Vercelli. Com’è andata? Dagli schemi provati in allenamento, sapevo di dover attaccare il palo una volta visto Burruano guadagnare il fondo. E così è stato”.
Stefano Fonsato