È ora di festeggiare per il Velo Club Vercelli, che venerdì 17, a Carpignano, ha ricevuto il trofeo destinato alla squadra vincitrice dell’Alpi SuperPrestige Tricolore 2025. Nella serata organizzata dall’ente Acsi presso la discoteca Le Village, sono stati consegnati i premi relativi ai circuiti SuperPrestige Tricolore e Alpi Quota 1000. Per il neo presidente della compagine rosso blu Claudio Greguoldo è il secondo trofeo alzato dopo quello del 2024; il compianto Patron Venio Trebaldi aveva festeggiato i precedenti 4 titoli con i suoi ragazzi. Oltre al 1° posto di squadra il Velo Club porta a casa 2 maglie di vincitore di categoria nelle classifiche individuali: Simone Viola si è imposto tra i Senior A e Max Bussa dopo la vittoria dello scorso anno si impone anche nel 2025 tra i gentleman B. In tutti sono stati ben 14 gli atleti rossoblù premiati grazie ai loro piazzamenti finali: oltre ai già citati Viola e Bussa, Pietro Bosso si è piazzato 2° tra gli junior/debuttanti, Giuseppe Vella e Luigi Vitali 3° e 7° nei Senior B, Stefano Bello 2° Domenico Cavallaro 5° e Roberto Avetta 7° (Veterani A), addirittura 4 nei Gentleman A con Gabriele Schianta 2°, Andrea Bachini 4°, Massimiliano Passera 7° e Marco Gatti 8°, Danilo Ottino 2° tra i supergentleman B e Giorgio Vettori 7° nei supergentleman C.
Cinque ciclisti del Velo hanno anche ricevuto, insieme agli altri, un riconoscimento speciale per aver portato a termine tutte le otto prove del campionato: Vitali, Bello, Ottino, Bussa e Viola. Anche nel circuito Alpi Quota 1000 il sodalizio vercellese ha messo in bacheca un titolo individuale, grazie a Giuseppe Vella che ha conquistato la maglia di vincitore nella classifica dei Senior B, bissando il risultato dello scorso anno. La dirigenza del Velo Club Vercelli è molto orgogliosa di questi risultati: “ogni anno diciamo che è difficile confermarsi ai vertici, ma i nostri ragazzi ci stupiscono ogni volta e ci regalano queste soddisfazioni, confermando la bontà del nostro impegno in un circuito che ci vede protagonisti da 8 edizioni e vincenti da 6 anni consecutivi. Un’altra intuizione vincente del nostro caro Venio che nel lontano 2016 ascoltò i giovani tesserati Luigi Vitali e Domenico Cavallaro e capí che il mondo delle classiche cicloturistiche stava cedendo il passo a favore di un agonismo “sostenibile” come quello delle mediofondo con tratto agonistico in salita”. Sul piano sportivo il weekend appena passato ha visto la partenza delle gare in fuoristrada con la prima prova del ciclocross organizzata dalla società Ucd Pratese, dove Alberto Levantesi ha rotto il ghiaccio con un buon 10° posto”.