Calcio Serie C

Diagonale “tutto matto” di Asane Sow e la Pro sbanca Novara: Vercelli gioisci, il derby è tuo!

Un contropiede innescato da Jea-Guy Akpa Akpro e rifinito da Asane Sow, decide a fine primo tempo l'andata della sfida più sentita dell'anno. Impagabile sostegno degli oltre 400 tifosi vercellesi sugli spalti del "Marmo-Piola"

Diagonale “tutto matto” di Asane Sow e la Pro sbanca Novara: Vercelli gioisci, il derby è tuo!

Dal grande successo di Risò alla vittoria del derby del Riso, per giunta in trasferta. La Pro Vercelli e i vercellesi esultano grazie al diagonale angolatissimo e “tutto matto” di Asane Sow al termine del primo tempo, che – al “Marmo-Piola” – mette in ginocchio un Novara senza gioco e senz’anima. Un risultato che fa bene di per sé e anche per la classifica: dopo le due dolorose sconfitte contro Union Brescia e Virtus Verona, la Pro riprende la Propria marcia portandosi a 9 punti in 5 partite disputate, lasciando invece i gaudenziani a quota 4 e ancora senza vittorie in campionato.

Gli schieramenti. La Pro Vercelli, come preannunciato, si dispone in campo secondo i dettami tattici del 4-3-3: davanti a Livieri, la coppia centrale più discussa degli ultimi anni – ovvero quella composta da Clemente e Coccolo – viene riconfermata; lungo gli esterni ci sono gli esterni Piran, a a destra e, sulla sponda opposta, Carosso, sempre in sostituzione dell’infortunato Furno. A metà campo, dopo la “sciocchezza” commessa contro la Virtus Verona e costatogli due turni di squalifica, occorre sostituire Rutigliano. Mister Michele Santone, allora, insieme agli intoccabili Huiberts (perno centrale) e Iotti, preferisce Burruano a Emmanuello. Là davanti, insieme alla boa Comi, corrono Akpa Akpro a destra e Asane Sow a sinistra. E’ il tecnico del Novara Andrea Zanchetta, alla sua prima esperienza da capo allenatore tra i professionisti dopo tanti anni nei settori giovanili (e fresco di Scudetto Primavera alla guida dell’Inter), ad approntare modifiche per il derby allo schieramento standard dei suoi, passando dall’usuale 4-3-3 al 4-4-2. In porta c’è Boseggia, mentre la coppia di centrali difensivi è formata da Bertoncini e Lorenzini, con Leonardo D’Alessio e Valdesi terzini rispettivamente di destra e sinistra. Zona nevralgica composta da Malaspina e Collodel. Gli esterni di metà campo sono invece Basso e Agyemang. Là davanti, il tandem Donadio-Da Graca. Pronti, via e Pro Vercelli subito aggressiva.

Novara-Pro Vercelli, ingresso in campo della Pro Vercelli, 21 settembre 2025. Ph. Alessio Tanzillo

La prima chance per le Bianche Casacche arriva al 9′: gran cross di Piran dalla destra e colpo di testa in tuffo di Comi a centro area respinto da Boseggia. Al 12′, quindi, sia Comi che Clemente ricevono trattenute più o meno vistose in area e la Pro Vercelli si gioca la prima “card” del Football Video Support: risultata vana, tuttavia, per il fischietto aretino Erminio Cerbasi, una volta rivisto tutto nel monitor di bordo campo, invita le due squadre a proseguire senza provvedimenti. Al 23′ Leoni vicinissimi al vantaggio sempre sull’asse Piran-Comi: l’ex Pro Patria crossa dalla destra e Comi, su uscita discutibile da parte di Boseggia, prende in ascensore in area colpendo il palo esterno. Il Novara si fa vedere per la prima volta al 28′ e, per evitare lo svantaggio, c’è bisogno di un autentico miracolo di Livieri che – con un colpo di reni – alza la palla sopra la traversa dopo una frustata di testa a centro area da parte di Da Graca. Da qui in avanti, gli interventi fallosi proliferano e i ritmi si fanno sempre più spezzettati. Così, proprio quando il primo tempo sembrava essersi incanalato sui binari dello 0-0, arriva il gol del vantaggio della Pro Vercelli: Jean-Guy Akpa Akpro, nella propria trequarti, sradica la sfera dai piedi di Agyemang resistendo pure al muro di Collodel e facendo partire, sulla sinistra, la locomotiva Asane Sow il quale, a tutta velocità, entra in area e, nel tentativo di servire lo smarcatissimo Burruano, finisce per colpire Lorenzini, che gli restituisce involontariamente il pallone. Qui, la gran giocata di Asane Sow, che di prima intenzione riesce a far passare il pallone (basso) tra primo palo e Boseggia. E’ 0-1.

Nella ripresa si ripresenta in campo una Pro “di contenimento” col Novara (che al 56′ manda in campo Lanini e Ranieri) in crescita progressiva: al 65′ Livieri blocca una punizione dalla lunga distanza di Lanini il quale, poco più tardi, viene fermato sottoporta da un sontuoso recupero in estirada di Clemente. Al 71′ conclusione a botta sicura di Da Graca il quale, da buona posizione, arroventa i guantoni di Livieri. Nel corso della ripresa, in casa Pro Vercelli, entrano Ousseynou Sow, Marchetti e Pino, rispettivamente per Jean-Guy Akpa Akpro, Carosso e Asane Sow. Forcing finale del Novara? Macché. La Pro Vercelli si divorerà tre palle-gol clamorose con Comi (respinta di Boseggia in uscita), Coccolo (colpo di testa fuori di un nulla) e Piran (destro ravvicinato sull’esterno della rete). Poco male perché, dopo 5 minuti e mezzo di recupero, il triplice fischio di Cerbasi sancisce il successo in trasferta della Pro Vercelli nel derby del riso facendo esplodere gli oltre 400, impagabili tifosi eusebiani assiepati al “Marmo-Piola” di viale Kennedy.

Il tabellino

NOVARA 0
PRO VERCELLI 1
RETE: pt 45′ A. Sow (P).
NOVARA (4-4-2): Boseggia; Valdesi, Bertoncini, Lorenzini, L. D’Alessio (11′ st Lanini); Basso (37′ st Arboscello), Malaspina (11′ st R. Ranieri), Collodel, Agyemang (25′ st Dell’Erba); Donadio, Da Graca. A disp. Rossetti, Raffaelli, Citi, Ledonne, Khailoti, Foti, Deseri, Cortese. All. Zanchetta.
PRO VERCELLI (4-3-3): Livieri; Piran, Clemente, Coccolo, Carosso (28′ st Pino); Iotti, Huiberts (40′ st Ronchi), Burruano (40′ st Emmanuello); J.G. Akpa Akpro (18′ st O. Sow), Comi, A. Sow (28′ st Marchetti). A disp. Passador, Lancellotti, Thiam, Coppola, Tarantola, D. Fofana. All. Santoni.
ARBITRO: Erminio Cerbasi di Arezzo.
GUARDALINEE: Matteo Taverna di Bergamo e Gennantonio Martone di Monza.
AMMONITI: Iotti (P), R. Ranieri (N), Livieri (P), Piran (P).
NOTE – Recupero: 3+5.

Stefano Fonsato