Calcio Serie C

A Vercelli arriva la Virtus Verona del presidente-allenatore Gigi Fresco: il focus sull’avversario di turno della Pro

Fischio d'inizio alle 15 di oggi pomeriggio, sabato 13 settembre

A Vercelli arriva la Virtus Verona del presidente-allenatore Gigi Fresco: il focus sull’avversario di turno della Pro

Si chiama Virtus Verona il prossimo avversario della Pro Vercelli. Al “Leonida Robbiano-Silvio Piola” di via Massaua, oggi pomeriggio (sabato 13 settembre) alle 15, ecco arrivare una delle favole più belle del calcio Professionistico italiano, con l’allenatore-presidente Gigi Fresco (in foto) ormai al timone da oltre 4 decenni, precisamente dal 1982 ai tempi della Seconda Categoria. Il contesto è serissimo e vede i rossoblù reduci da un’ottima annata conclusa con l’approdo ai play off. Il modulo di gioco è ormai un marchio di fabbrica da anni ed è un 3-5-2 molto solido. In porta ecco Sibi, numero 1 originario del Gamba recentemente convocato nella Nazionale del proprio paese d’origine. La difesa a 3 dovrebbe essere composta dall’esperto Daffara, Bassi e Toffanin. Nel centrocampo a 5 sulle corsie esterne dovrebbero correre Patanè (sulla destra) e Munaretti (sulla sinistra). A livello centra ecco invece Gatti, Zarpellon e Muhameti (in arrivo dall’Atalanta).

La coppia d’attacco potrebbe essere Fabbro-De Marchi, con quest’ultimo vero punto di forza per la squadra dopo aver oltrepassato la quota di 10 gol realizzati nello scorso campionato. In rosa c’è anche il popolare attaccante ex Milan Hachim Mastour, che al momento è stato schierato solo in Coppa. Il reparto offensivo è invece orfano di Juanito Gomez, che ha deciso di appendere le scarpe al chiodo a 40 anni dopo aver dato il suo contributo alla causa per diverse stagioni. L’obiettivo della squadra di Fresco è sempre quello di raggiungere una salvezza tranquilla senza passare per i play out, prendendo di buon occhio qualsiasi cosa verrà di ulteriore. Negli ultimi anni la squadra della città di Verona (terza in ordine di seguito, ma al momento seconda nella scala del calcio considerando la presenza del Chievo in Serie D) si è distinta anche per essere riuscita a lanciare anche qualche giovane interessante. Una realtà dunque che non manca mai di stupire e che proprio per questo motivo deve essere guardata con rispetto e affrontata con il giusto approccio.

Marco Stesina