Pro Vercelli, Santoni: "Bene col Parma, ma dobbiamo migliorare sugli errori difensivi commessi nel finale". Poi il tecnico 'ufficializza' Mallahi
Le dichiarazioni del tecnico dei bianchi dopo il test amichevole col Parma, che i ducali di Cuesta hanno vinto in rimonta 3-1

E' un Michele Santoni soddisfatto ma anche concentrato su gli errori di inesperienza commessi dalla sua Pro Vercelli, nel probante test amichevole di Noceto contro il Parma di Serie A (terminato 3-1 per i ducali), nell'ultima porzione di gara. Il tecnico dei bianchi, poi, di fatto ufficializza l'attaccante olandese di origini marocchine Mohammed Mallahi, svincolato dall'Helmond Sport (e assente a Noceto), che si aggregherà in pianta stabile alla squadra dalla prossima settimana.
Pro Vercelli, Santoni: "Bene col Parma, ma dobbiamo migliorare sugli errori difensivi commessi nel finale". Poi il tecnico 'ufficializza' Mallahi
"Oggi - spiega Santoni - abbiamo compiuto un ulteriore passo in avanti, offrendo ancora una volta una prestazione da vera squadra. Siamo riusciti a mettere in difficoltà un avversario composto da giocatori di categoria superiore, e questo è merito dello spirito di sacrificio che tutto il gruppo sta dimostrando giorno dopo giorno. Oltre all’atteggiamento, si sono visti anche progressi importanti sul piano tecnico-tattico, soprattutto nel modo in cui vogliamo interpretare le partite. In fase di costruzione siamo stati ordinati, gestendo bene il possesso e cercando di costruire dal basso con personalità. In avanti, abbiamo fatto valere la qualità dei nostri giovani, che stanno crescendo e si stanno mettendo in mostra. Dalla prossima settimana potremo contare sull’intero reparto offensivo con l’arrivo di Mallahi e questo ci darà ancora più soluzioni. C’è rammarico per gli errori commessi negli ultimi 20 minuti, dopo i cambi. Alcune ingenuità legate all’inesperienza ci sono costate caro, soprattutto su una palla inattiva sulla quale eravamo preparati e su alcune situazioni di gestione che dobbiamo imparare a leggere meglio. Sono lezioni preziose per i nostri giovani, che devono crescere in fretta, perché prestazioni di questo livello non possono essere vanificate da leggerezze evitabili. Detto questo, penso che per lunghi tratti della gara non si sia vista la differenza tra una squadra di Serie A e una di Serie C. Questo è un segnale forte della direzione in cui stiamo andando".