Chiocciole giganti, lupi, e persino un coccodrillo e un elefante: tutte le anticipazioni sulla Cracking Art a Vercelli
Oltre 50 rappresentazioni di animali, da mercoledì 10 settembre fino all’11 gennaio 2026, daranno vita a Vercelli all’esposizione “ArteNatura”

Chiocciole giganti, lupi, e persino un coccodrillo e un elefante. Saranno alcuni degli oltre 50 animali che, da mercoledì 10 settembre fino all’11 gennaio 2026, daranno vita a Vercelli all’esposizione “ArteNatura”, il progetto legato al movimento Cracking Art. Spiega il sindaco Roberto Scheda. "Proporremo ai giovani il percorso espositivo che trasformerà la cittò0 in una grande mostra a cielo aperto. La Cracking Art è il modo di fare Cultura in mezzo alla gente, animando le strade e le piazze, e richiamando l’attenzione alla salvaguardia dell’ambiente: il tema fondamentale per i nostri giovani e il tema che deve richiamare quotidianamente l’attenzione di noi amministratori".
Chiocciole giganti, lupi, e persino un coccodrillo e un elefante: tutte le anticipazioni sulla Cracking Art a Vercelli
Il collocamento degli animali avrà un preciso significato e lancerà un messaggio chiaro. Per esempio: in piazza Roma, a pochi passi dalla fontana del seminatore (dove c’è la scritta #Vercelli per intenderci, ndr), ci saranno due chiocciole. "Così facendo, rinnoveremo il messaggio centrale per lo sviluppo della società: le sfide legate alla nutrizione globale e alla gestione sostenibile delle risorse alimentari" dice Scheda. Vicino al monumento della mondina, posizionato in parco Kennedy, ci sarà l’elefante: "Le origini della plastica sono nel petrolio, il vissuto di milioni di anni di vita organica del pianeta. L’elefante richiamerà la memoria degli esseri umani - lui che ne ha 'tantissima' proprio come vuole una diffusa espressione popolare -, che con fatica hanno imparato a gestire la natura a proprio favore. Esser vicino alla mondina si collega alla tradizione di Vercelli, la natura che ci ha donato il riso, la base dell’alimentazione e dell’economia», ha aggiunto Scheda. E ancora: vicino agli uffici della Cultura, nel giardino del Comune dove c’è la panchina letteraria, ci sarà un coccodrillo. "La conoscenza è il cammino che ci distanzia dalle leggi della natura primordiale. La Cultura è andare oltre: è movimento continuo, trasformazione. Questo ci affascina e intimorisce perché ogni evoluzione è il viaggio verso l’ignoto. Posizionare proprio lì il coccodrillo vuole evocare questa dicotomia e invitarci a partecipare a questo gioco tra istinto e consapevolezza", conclude il sindaco e assessore alla Cultura. Gli altri animali saranno posizionati in luoghi simbolo di Vercelli come il retro della basilica di Sant’Andrea, l’area dell’ex 18, il viale Garibaldi, piazza del Municipio e piazza Cavour. Cracking Art, che avrà anche due testimonial di eccezione, i cui nomi saranno svelati a metà luglio nel corso di una conferenza stampa nella sala del Consiglio comunale, non sarà l’unico grande appuntamento culturale che inizierà il 10 settembre. Dalle ore 18, infatti, ci sarà il taglio del nastro della mostra sull’Espressionismo italiano che riaprirà le porte di Arca con artisti del calibro di Lucio Fontana e Renato Guttuso. "L’intesa con la fondazione Giuseppe Iannaccone di Milano è totale: basti pensare che esporremo opere inedite, un vero e proprio orgoglio per la nostra Vercelli. L’organizzazione è affidata ad Arthemisia, la società di professionisti che in 23 anni ha organizzato 1500 mostre, proposto 74962 opere e richiamato 80 milioni di visitatori", ha concluso Scheda.