"Stiamo diventando l'immondezzaio di Vercelli!". Spuntano altre due discariche a cielo aperto ai Cappuccini
Non bastava l'ammasso di rifiuti (ormai fisso) in via Ranghino. Ora ecco altri due scempi in via Oberdan, zona cimitero

"Ma il Comune quando si decide a intervenire? Ne abbiamo abbastanza di essere considerati un quartiere di serie B: Stiamo diventando l'immondezzaio di Vercelli!". E' la protesta degli abitanti del rione Cappuccini. Da queste parti è opinione comune che, in diversi ambiti, l'amministrazione "si dimentichi spesso e volentieri" del rione al di là della Rantiva.
"Stiamo diventando l'immondezzaio di Vercelli!". Spuntano altre due discariche a cielo aperto ai Cappuccini
E, oltre al discorso buche, le strade diventano anche discariche abusive a cielo aperto. In particolare nell'area che abbraccia il cimitero. Non bastava, infatti, quella ormai fissa di via Ranghino (su cui nessuna amministrazione si è mai "osata" intervenire), in cui negli ultimi giorni - oltre alla solita catasta di laterizi e materiali di non ben precisata derivazione - si sono aggiunti anche diversi esemplari di mobilia da salotto. Lungo la vicinissima via Oberdan, tra camposanto e campo da calcio (del Castigliano), ecco una montagna di sacchi neri, vecchi elettrodomestici, guarnizioni in plastica di cavi e chi più ne ha più ne metta. Oltre all'immondizia nel verde (tra depuratore e parco Baden Powell), ora è sbucata una montagna di spazzatura direttamente a bordo strada. Ma c'è di più: poco più avanti, non distante dal campo di allevamento delle lumache, ecco che c'è chi ha pensato bene di gettare bottiglie di acquaragia, vecchi ventilatori, giocattoli di plastica e i soliti sacchi neri inquinanti. Le immagini, ma come in questi casi, parlano da sole.







