"Pro Vercelli: sui social è già dramma, ma il miracolo è possibile"
Il commento di Remo Bassini

Dopo la sconfitta contro la Pro Patria insieme alla rabbia ha fatto capolino anche la rassegnazione. Ormai si retrocede in D hanno scritto - e non per scaramanzia - in tanti sui social. Di sicuro il prossimo appuntamento della Pro Vercelli contro la Pro Patria è la partita più importante dell'era "dopo Massimo Secondo”. Se si vince si apre lo spiraglio di una rinascita (magari di una grande rinascita), se si perde la Vercelli calcistica con tutto il suo passato glorioso sprofonderà negli inferi del calcio dilettante. Poi certo, si potrà ricominciare, magari con entusiasmo, ma risalire non sarà facile facile. Puoi allestire uno squadrone ma poi non è detta che tutto vada bene, si sa, perché il calcio è così.
"Pro Vercelli: sui social è già dramma, ma il miracolo è possibile
La partita vista sul campo della Pro Patria ci ha fatto capire due cose: che il cambio dell'allenatore non ha sortito nessun effetto positivo, e che anche con l'apporto importante di lotti e De Marino questa squadra è... alla frutta. Non hai un portiere valido su cui contare, non hai gioco sulle fasce, non hai un giocatore che sappia aiutare Gianmario Comi eccetera eccetera eccetera. Comunque non è vero che questa squadra non abbia cuore. Questa squadra lotta, sì, ma poi inciampa sui suoi limiti. Però non è finita. Alla fine mancano 90 lunghissimi minuti più recupero. Occorre il miracolo, dunque, e al miracolo possono concorrere due elementi: una reazione d'orgoglio e di rabbia e di attaccamento alla maglia di tutti i giocatori che Massimo Gardano deciderà di schierare e un supporto del pubblico con un tifo spasmodico, mai visto in questi anni. Poi sarà o festa grande o rabbia. Oppure rassegniamoci a a un'estate che nessun tifoso della Pro Vercelli avrebbe voluto vivere. E pensare che sognavamo la B...