Antonio Milano: quando lo sport è più forte della malattia

Ricevuto con tutti gli onori in municipio Antonio Milano, atleta paraolimpico, che ha scelto Vercelli, come sede per prepararsi alle sue nuove sfide sportive, fino alle prossime Olimpiadi.

"Hai dato allo sport il più nobile significato"

A presentare l’atleta l’Assessore allo Sport e vicesindaco Domenico Sabatino “Siamo molto onorati di averti ospite nella nostra città, è un piacere vedere gli allenamenti al campo CONI e per le strade cittadine. Hai utilizzato lo sport nel suo significato più nobile, per la sua vera essenza, la voglia di testare se stessi e di stare con gli altri”.

"Porto avanti un messaggio di speranza per i malati di distrofia muscolare"

“Il mio amore per la bicicletta nasce a sei anni - spiega Milano – successivamente numerosi successi anche a grandissimi livelli, fino alla diagnosi molto sofferta di distrofia muscolare generativa, una malattia che, a detta dei medici, avrebbe messo fine alla mia vita in tre, quattro anni. Avevo solo vent’anni”.

L’atleta dopo la diagnosi ha vissuto un periodo molto difficile finendo poi costretto a letto completamente paralizzato.

Poi grazie alle cure di un centro svizzero specializzato ha percorso la strada della ripresa “Quando ho scoperto la professional wheelchair racer (la bici speciale su cui corre) – spiega Milano – è stata grande svolta, ho imparato ad usare il mezzo e poi pian piano ho iniziato a gareggiare, oggi è la mia vita, porto avanti un messaggio di speranza per tutti coloro che soffrono di malattie rare e degenerative, la mia missione è sostenere ed incoraggiare chi sta male”.