Campo Coni: bagni della curva chiusi e prese elettriche rischiose
Segnalate le situazioni irregolari, si chiede al Comune di riferire sui perché e le possibili soluzioni
Bagni chiusi e rischi elettrici. Verte su questi due aspetti l'interrogazione avente per oggetto il Campo Coni del Concordia depositata dal gruppo consiliare del Pd di Vercelli.
Nel documento i consiglieri di minoranza ricordano al Sindaco che "Il “campo CONI" di Vercelli rappresenta una delle strutture principali per la pratica di attività sportive, utilizzata da atleti di ogni età, compresi numerosi bambini e ragazzi"
La segnalazione
Ovviamente l'aspetto sicurezza è imprescindibile, "per garantire un ambiente idoneo allo svolgimento delle attività sportive"
Ma ai consiglieri del Pd risulta che: "Le prese elettriche della struttura non dispongono di protezioni adeguate e si riempiono d'acqua durante le piogge, causando frequenti cortocircuiti, che costituiscono un potenziale rischio per lo svolgimento delle attività e la sicurezza degli utenti. I bagni situati sotto le tribune risultano chiusi da oltre due anni, causando gravi disagi sia durante gli allenamenti sia durante le gare ufficiali".
Da qui le canoniche domande finali dell'interrogazione:
Le domande al Sindaco
"Si chiede:
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Se la Giunta è a conoscenza dei gravi disagi e rischi di sicurezza sopra evidenziati presso il “campo CONI".
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Se siano previsti interventi per mettere in sicurezza le prese elettriche esposte e soggette a infiltrazioni di acqua.
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Quali siano i motivi che hanno portato alla chiusura dei bagni sotto le tribune e se si prevede di riaprirli per il pieno utilizzo da parte di atleti e pubblico".
Senza contare il fatto che durante la stagione invernale gli atleti (tra cui tantissimi bambini) sono costretti ad allenarsi completamente al buio perché l'unica illuminazione presente è quella della tribuna, tutto il resto del campo non è illuminato!