Uscita la nuova canzone di Michelangelo Catricalà: "Credito sociale"
Il brano contiene diversi temi già sviluppati in precedenti pezzi usciti negli ultimi anni
L’ex consigliere comunale Michelangelo Catricalà si concede un intermezzo canoro. Infatti il brano “Credito sociale”, è ora isponibile sui principali “store” di musica online e su YouTube il video clip di lancio.
Catricalà, da sempre ha la passione per la musica con un debole per Adriano Celentano, ha realizzato il nuovo brano in collaborazione con un altro vercellese Flavio Belviso, che ne ha curato la produzione e anche la parte del video. In passato ne sono usciti già altri (“Non sei più sola”, “La Tv ho spento”, “L’amore vince”, “Divide et Impera”), sempre con testo e musica originale, e quasi sempre l’intento di Catricalà è quello di utilizzare il linguaggio della canzone per veicolare contenuti di protesta. Anche per “Credito sociale” ciò è assai evidente.
Una canzone di protesta
Il brano è ritmato e piacevole e scorre molto bene. Scorrevolezza che è in antitesi ai temi trattati: dalla catastrofe del vaccino covid alle tante forme con cui il potere cerca di incanalare il consenso, diventando sempre meno tollerante verso chi segue altre strade, non violente e improntate al dialogo fra le persone. Il “debito” con il “molleggiato” è molto evidente per l’impostazione generale, ma poi Michelangelo sa metterci del suo.
Le motivazioni
«È un po’ il riassunto delle canzoni create in precedenza - dice Catricalà - fossimo stati negli anni 60/70 sarebbe stata il lato B de “La Tv ho spento” di un 45 giri in vinile. Le tematiche affrontate raccontano un’altra versione che ci viene data dal mainstream e comunque dal sistema ormai consolidato degli ultimi anni. Si dice che Elvis abbia proferito queste parole: “Un reverendo una volta mi ha detto: quando le cose sono pericolose da dire, canta”. Non ho abbandonato del tutto le mie battaglie portate avanti in questi lunghi anni da consigliere (vedi quella sull’acqua), ma oggi più che mai le racconto attraverso la musica! Oggi quest’Europa, di cui non mi sento di far parte, con i suoi capi prende continue decisioni a favore di una possibile escalation guerrafondaia non certo voluta da noi poveri mortali che come sempre ne paghiamo le conseguenze. Canto di una voglia sfrenata di controllare l’uomo in ogni sua forma con la scusa del falso “green”, della moneta digitale e delle continue implementazioni di pali cd. intelligenti (elettrosmog) di cui non sappiamo nulla o poco su ciò che possono causare alla nostra salute... Insomma, basta essere ignari e sorridenti: è d’obbligo usare la testa!» Continueremo ad esprimere il nostro pensiero attraverso il canto con altri nuovi brani con l’intento di creare momenti piacevoli di musica e allo stesso tempo di riflessione. Per quanto riguarda la mia passione per la musica di Celentano l’intento è quello di creare una tribute-band. Se volete seguitemi e iscrivetevi sul mio canale ufficiale youtube “Michelangelo Catricalà»