Un vero trionfo per Ron al teatro Civico
Il cantautore si è raccontato ed ha suonato i suoi sucessi
Un Teatro Civico sold-out, ha accolto ieri sera Ron per la prima del suo nuovo tour teatrale: “Al centro esatto della musica”, come si era già preannunciato qualche giorno prima, ha fatto il tutto esaurito, un pubblico variegato ha accolto il cantautore, che ha scelto la dimensione del teatro per incontrare i suoi fans.
Due ore di musica
Due ore di musica, ma non solo, Ron si racconta, svelando aneddoti della sua lunga carriera, regalando al pubblico una versione quasi privata, come l'incontro con i grandi della musica, uno su tutti Lucio Dalla, di come sono nate canzoni come Piazza Grande e di altri testi scritti a quattro mani, diventati poi grandi successi. Una scaletta di oltre venti brani, dai più recenti ai successi del passato, in cui il cantautore si alterna in maniera disinvolta tra chitarra e pianoforte. Apre la serata con “Una città per cantare”, a seguire “Sono un figlio”, tratto dal suo ultimo album e poi ancora “Chissà se lo sai”, ed è con “Il gigante e la bambina” che conquista il pubblico vercellese.
L'omaggio a Tenco
Emozionante l'interpretazione di “Lontano lontano”, a omaggiare Luigi Tenco, che il canta seduto sulla poltrona di pelle, facendosi accompagnare dai suoi musicisti e ancora, “Anima”, “Non abbiam bisogno di parole”, a concludere la sua esibizione il brano con cui vinse il Festival di Sanremo, “Vorrei incontrati fra cent'anni”, accompagnato questa volta da Stefania Tasca, voce e percussioni, che insieme a Giuseppe Tassoni, piano e tastiere e Roberto Di Virgilio hanno accompagnato il cantautore pavese.
Un artista a tutto tono, con eleganza ha saputo distinguersi nel panorama musicale italiano, nel 2022 ha festeggiato cinquant'anni di carriera, suggellando l'evento con l'uscita del suo ultimo album “Sono un figlio”, anche questa volta ha saputo emozionare, oggi come un tempo con brani che potremmo definire vere e proprie poesie.
Caterina Contato