Schegge: Lui, Lei e il maggiordomo mentre il mondo va a rotoli
Una produzione tutta vercellese in scena venerdì e domenica

La stagione di Officina Anacoleti prosegue con la messa in scena del nuovo allestimento prodotto dalla Compagnia stessa: "Schegge", un'opera intensa e visionaria scritta e diretta da Davide Celoria. Lo spettacolo, atto unico che fonde ironia e dramma in un gioco di specchi tra realtà e assurdità, debutterà sul palcoscenico di corso De Gregori 28 venerdì 21 marzo alle 21, per essere replicato domenica 23 marzo alle 17:30
Una riflessione esistenziale
"Schegge" è un'opera che si muove tra riflessione esistenziale e tensione surreale. I protagonisti, Lui (Alice Monetti) e Lei (Francesca Fiaccola), si trovano intrappolati in un dialogo incessante e tagliente, scandito da incomprensioni, paradossi e contraddizioni. In un mondo che fuori sembra crollare - tra esplosioni, guerre e un'invasione aliena - il loro conflitto interiore diventa specchio delle fragilità umane, dell'amore corrosivo e della difficoltà di comunicare.
A vegliare (e forse giudicare) su di loro c'è il Maggiordomo (Sandro Gino), personaggio enigmatico che alterna cinismo e tenerezza, muovendosi sul filo sottile che separa follia e lucidità. È lui la voce che sussurra verità amare, il testimone silenzioso di un mondo che si sgretola sotto il peso dell’assurdo.
Il richiamo al Teatro dell'Assurdo
Con uno stile che richiama il teatro dell'assurdo e le atmosfere distopiche, Celoria regista televisivo, debutta alla regia teatrale con uno spettacolo che gioca con il ritmo incalzante della parola e con un'ambientazione scarna ma evocativa. La scenografia creata da Max Bottino diventa un non-luogo, una stanza che potrebbe essere ovunque e in nessun posto, sfruttando gli elementi visivi per amplificare la tensione emotiva.
Una nuova produzione Anacoleti
Prodotto da Officina Anacoleti, "Schegge" promette di essere un’esperienza teatrale intensa, capace di scuotere il pubblico con il suo mix di sarcasmo, poesia e inquietudine. Uno spettacolo da non perdere per chi ama il teatro che interroga, che provoca e che lascia spazio alla riflessione.
Monetti, Gino e Fiaccola sono i tre attori di Officina Anacoleti che si cimenteranno nel nuovo spettacolo ideato per la stagione 2024/25. I primi, tra i fondatori vent’anni fa della compagnia, debutteranno in questa occasione insieme a Francesca che fu loro allieva dall’età di 14 anni nel laboratorio teatrale all’istituto d’Istruzione Superiore Lagrangia.
La produzione va in scena venerdì alle 21 e domenica 23 alle 17,30: prenotazione consigliata attraverso spettacoli@anacoleti.org o telefonando al 335.5750907.