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I sorrisi amari del nuovo singolo dei Monolocale

La band vercellese ha prodotto un nuovo brano e si rafforza.

I sorrisi amari del nuovo singolo dei Monolocale
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Nella foto, da sinistra: Sebastiano Regis, Alessandro Balducci, Roberto Barcellona, Ludovico Gandolfi, Matteo Maggio.

Un nuovo brano, tanti progetti, qualche novità e la costante voglia di crescere: sono sempre loro, i Monolocale, l’ormai nota band vercellese che venerdì ha presentato “Sorrisi Amari”, il quarto singolo, già disponibile su tutte le maggiori piattaforme musicali.

Un passo in avanti musicale

Un ulteriore passo in avanti rispetto ai precedenti, soprattutto da un punto di vista prettamente musicale: «Questo progetto ha una valenza musicale molto precisa, pensata e strutturata, e rappresenta una produzione qualitativamente superiore in confronto al passato. Intanto è un brano completamente suonato da noi, con l’introduzione di nuovi suoni e strumenti, come ad esempio il pianoforte e la batteria. In secondo luogo, ci siamo molto concentrati affinché la musica, anche da sola, esprimesse lo stesso messaggio delle parole. Ecco, dunque, il perché dell’introduzione dell’assolo di chitarra sul finale, ed il crescendo emozionale del ritmo che percorre tutto il brano», dichiarano i ragazzi.

Suoni e parole si completano

Questa volta musica e parole si sposano pienamente, esprimono le stesse emozioni, crescono nel valore e nella profondità, raggiungendo il comune obiettivo da direzioni e dimensioni diverse.
Suoni e parole diventano, quindi, complementari. «Vogliamo sempre di più basarci su questo principio, ed è per questo che in “Sorrisi Amari” non è nato prima l’elemento musicale di quello testuale, né viceversa. Sono nati insieme, come due facce della stessa medaglia. Aver raggiunto questo obiettivo musicale è per noi grande motivo di orgoglio, lo reputiamo davvero un salto in avanti in qualità», affermano.

Una formazione rafforzata

Ma la progressione narrativa del suono non è l’unica novità: «Si è modificata la composizione del gruppo: rimangono sempre il bassista Ludovico Gandolfi, il chitarrista Matteo Maggio ed il grafico e collaboratore Sebastiano Regis, ma ora abbiamo una sola voce, quella di Roberto Barcellona, compensata dall’ingresso di Alessandro Balducci, alla batteria. Un valore aggiunto, così come la nuova produzione, guidata da SM Studio Vercelli, di Simone Morandotti, che ci teniamo a ringraziare. Ed un altro ringraziamento va a Riccardo Gallione che ha realizzato la grafica di questo nuovo singolo, rendendo su tela esattamente quello che la canzone vuole esprimere, ovvero il senso di abbandono, di malinconia, l’introspezione».

Tanta voglia di crescere

Cos’è che invece è rimasto immutato? «Sicuramente la voglia di crescere, l’ambizione di andare avanti con questo progetto, la necessità di fare bene, ma, contemporaneamente, il bisogno di farlo divertendoci. Anche la coerenza tra ciò che sentiamo e ciò che scriviamo è un nostro chiodo fisso, c’è molto di autobiografico nella nostra produzione, dalle esperienze, ai sentimenti che viviamo».

Il concerto natalizio

L’occasione migliore per sentire “Sorrisi Amari” dal vivo sarà sicuramente il concerto natalizio che si terrà giovedì al “Bijoux Cafè” di Vercelli, all’ora dell’aperitivo. «Un momento per ascoltare la nuova canzone, ma anche quelle precedenti, per divertirci insieme, e tenere compagnia al nostro seguito, che ovviamente aspettiamo numeroso».

Sofia Starda

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